Dr. Stone #1: La Recensione

Con un successo crescente in patria e grazie ai già numerosi riconoscimenti ricevuti, il manga “Dr. Stone”, scritto da Riichiro Inagaki e disegnato da Boichi, è il candidato principale per entrare a far parte dell’olimpo dei manga al fianco di colossi come: Dragon Ball, Naruto e One Piece.

Ad un mese circa dall’uscita del primo volume  e con l’imminente pubblicazione del secondo volume in Italia, Dr. Stone conferma e non delude le aspettative che si erano create dall’annuncio dello scorso anno da parte di Edizioni Star Comics.

-Di cosa Narra Dr. Stone?

“In un attimo tutti gli esseri umani si sono trasformati in pietra e anche lo studente delle superiori Taiju è rimasto vittima di questo misterioso fenomeno. Tuttavia, molte migliaia di anni dopo… Taiju e il suo amico Senku si risvegliano e decidono di ricostruire la civiltà da zero! S’alza il sipario su un sensazionale racconto di adventure survival science fiction!”

L’opera prima della sua uscita in Italia aveva suscitato alcune perplessità nel pubblico per quanto riguarda la storia di stampo “adventure survival science fiction”, che poteva risultare troppo specifica e poco immersiva, e sui disegni del maestro Boichi, che ci ha abituati alla rappresentazione di personaggi adulti e non a dei ragazzi.

Con questa recensione cercheremo di analizzare il primo volume nel miglior modo possibile attraverso i nostri consueti parametri.

• Trama

In un periodo storico in cui il genere shonen è pieno di storie tendenzialmente tutte molto simili, Dr. Stone fa breccia con una trama piuttosto inedita, ma ricca di elementi riconducibili al classico shonen.

Infatti, viene connotato come “adventure survival science fiction”, ovvero un manga ricco si di avventura e sopravvivenza, ma sopratutto ricco della componente scientifica. Proprio quest’ultima ha creato più di qualche timore in chi attendeva il manga, a causa della possibile complessità del linguaggio scientifico che poteva rendere ostico la lettura e la comprensione.

Ebbene, non è così. La lettura risulta davvero gradevole e coinvolgente. I numerosi termini scientifici non penalizzano la comprensione dal momento che il protagonista esperto, Senku, si troverà spesso a spiegare al suo amico il significato di ciò che dice.

Dal primo volume si può evincere che i capitoli scorrono tutti piuttosto velocemente e con facilità, non compromettendo però la godibilità della storia. Come rovescio della medaglia troviamo che molte decisioni o azioni dei personaggi siano  prevedibili e questo potrebbe compromettere il piacere nella lettura.

Per quanto riguarda i personaggi sono davvero ben caratterizzati anche se a tratti potrebbero risultare stereotipizzati, sopratutto Ooki.

• Disegni

Per quanto riguarda il comparto grafico non c’è davvero nulla da dire quando ci si trova il sempre straordinario lavoro fatto da Boichi. Infatti, le tavole ampie fanno si che possa esprimere tutto il suo meglio spaziando tra scene di scontri mozzafiato e scenari dettagliatissimi. Inoltre il suo tratto aiuta tanto a caratterizzare i vari personaggi e la loro personalità. Sicuramente uno dei punti a favore per l’opera.

• Dialoghi

Dal punto di vista strutturale l’opera sembra ben bilanciata, alternando scene molto discorsive a scene d’azione. Questo riesce a trascinare il lettore fino alla fine del volume con gran facilità, lasciandolo con la giusta curiosità. Il manga non si perde mai, almeno per questo primo volume, in scene morte o che danno la sensazione di essere li tanto per riempire.

In definitiva l’opera può sicuramente ambire ad entrare nell’elite dei manga shonen più amati e adorati grazie ai suoi disegni mozzafiato e una storia convincente. L’acquisto è sicuramente consigliato sia a chi cerca qualche cosa di nuovo e sia a chi è amante del classico shonen.