Kaleido: La recensione

Eris Edizioni pubblica Kaleido graphic novel di debutto di Davide Bart Salvemini.

Il giovane illustratore italiano viene dal mondo delle pubblicazioni autoprodotte e indipendenti, il suo passato lo vede molto attivo nel circuito musicale con locandine, videoclip e copertine di dischi. Il suo stile è fortemente influenzato dal mondo del comics contemporaneo e indie, come per esempio Jesse Jacobs e Michael DeForge.

Kaleido, utilizzando una voce narrante esterna per larga parte della trama, racconta la storia di un coraggioso capitano e della sua strampalata flotta, in quella che però si rivelerà non essere una storia di pirati, ma un avventura alla scoperta di uno dei più grandi misteri dell’universo.

Cercando una leggendaria sfera di giada, i protagonisti troveranno però un enorme gigante verde, docile ma in grado di rendere temibile la strana ciurma, questo è solo l’inizio di una storia decisamente surreale.

Davide Bart Salvemini e il suo Kaleido è un viaggio psichedelico lungo 150 pagine, ultra colorato e con un design graficamente molto accattivante, uno stile molto POP che potrebbe però rendere le lettura della storia “ostica” ai lettori più legati ad uno stile classico, che potrebbero essere fuori dal target d’acquisto del volume.

A rendere ancora più strano il viaggio di Bart nel mondo del fumetto è la scelta di presentarsi agli occhi del lettore con pagine mono-tavola, che riempiono tutto il foglio di creature leggendarie dai tratti vagamente umanoidi e oggetti fantastici.

Kaleido è un opera fuori dal comune, l’autore usa i suoi personaggi per giocare con la quarta parete, lasciando il lettore nella condizione di poter interpretare il percorso della sua storia a modo suo, assimilandolo in base a ciò che ha appreso dal racconto, partecipando ad una sorta di viaggio personale all’interno delle pagine.
Nonostante tutto il suo mondo colorato sembri giocoso e quasi infantile, leggendo sotto gli strati di psichedelia ci si ritrova all’interno di un opera adulta, contenente argomenti mistici e filosofici, un risvolto che sorprende e porta l’intera trama ad un livello superiore, oltre i confini dell’estetica.

Leggi anche : I Sopravvissuti : La recensione

Sicuramente l’acquisto di Kaleido è consigliato ai lettori più intraprendenti, quelli che conoscono i propri gusti e sanno di potersi spingere oltre alla barriera del “normale” nella loro ricerca di una lettura in grado di offrire buoni spunti.