I Pinguini Tattici Nucleari a fumetti: La recensione

Il gruppo musicale italiano I Pinguini Tattici Nucleari (Riccardo Zanotti  Nicola Buttafuoco, Elio Biffi, Lorenzo Pasini, Simone Pagani e Matteo Locati) invade il mondo della nona arte grazie a Beccogiallo, con il volume I pinguini Tattici Nucleari a fumetti

Per rimanere nel mood musicale possiamo dire che siamo davanti a una compilation che vede protagonisti le simpatiche versioni pinguino dei membri della band, affidati a un supergruppo di autori che vede alternarsi  Lorenzo La Neve, Quasirosso, Ernesto Anderle, Francesco Guarnaccia, Giangioff, Fumettibrutti, Elisa 2B, Matilde Simoni, Roberto D’Agnano, Federico Gaddi e Leonardo Mazzoli

Una trama semplice, che nonostante possa sembrare già letta offre lo spunto perfetto per immergersi in una lettura che scorre rapidissima e intrattiene il lettore con un mondo di riferimenti alla cultura nerd (cosa che caratterizza i testi del gruppo musicale) . 

Ogni capitolo è fondamentalmente una piccola mini-storia ci immerge nel mondo di una delle famose canzoni del gruppo, da Tetris a Shashimi passando per Ninna nanna per genitori disattenti, ogni traccia diventa terreno fertile per dare una visione diversa e alternativa al suo testo, dando spazio alla fantasia del team creativo che si occuperà di illustrarla e mostrarcela attraverso gli occhi della band stessa.

Purtroppo ci troviamo davanti a un’esperienza a doppio taglio, l’intero fumetto prevede la conoscenza del mondo de I Pinguini Tattici Nucleari e delle loro canzoni per poter essere interpretato al 100% dal lettore, altrimenti il risultato sarà spesso privo di significato e confuso, mancandogli di fatto gli agganci fondamentali per interpretarne le parole e i riferimenti.

I Pinguini Tattici Nucleari a fumetti è un volume da regalare a ogni amante del gruppo indie italiano, un gradevolissimo accompagnamento alle loro canzoni, magari da leggere proprio con il sottofondo della canzone che fa da base al capitolo.

Sicuramente un progetto molto interessante, soprattutto per lo spazio e la visibilità che il volume permette di dare anche al gruppo di autori coinvolti.