DC Zoom fa il suo esordio con DC Super Hero Girls: At Metropolis High

Fra gli annunci DC Comics legati all’etichetta per lettori più giovani – DC Zoom– fa la sua comparsa per ottobre 2019 DC Super Hero Girls: At Metropolis High, un nuovo graphic novel ambientato nello stesso mondo narrativo dell’amatissima serie animata prodotta da Cartoon Network.

La serie sarà scritta dalla sceneggiatrice Amy Wolfram (Teen Titans, Teen Titans Go!) e vedrà i disegni di Yancey Labat (DC Super Hero Girls: Final Crisis), secondo i piani della casa editrice questa sarà la prima di una nuova serie di uscite dedicate alle DC Super Hero Girls

Wolfram parlando del fumetto ha dichiarato:  “Sono davvero eccitata di lavorare su DC Super Hero Girls Non solo possiamo vedere queste iconiche supereroine in azione mentre proteggono Metropolis, ma possiamo anche sbirciare dietro le loro maschere e i loro mantelli per dare un’occhiata alle loro identità segrete, quando fanno i conti con una sfida ancora più grande — essere un’adolescente nelle scuole superiori!”

Yancey Labat ha aggiunto: “Sono così entusiasta di lavorare con Amy su questa nuova serie Il nuovo look è divertente da disegnare. I personaggi sono espressivi e sopra le righe, e adoro la pigrizia e la scioltezza dei design.”

DC Super Hero Girls: At Metropolis High arriverà nelle fumetterie statunitensi a partire dal 9 prossimo ottobre.

Questa la sinossi ufficiale dell’albo

“Una nuova era di DC Super Hero Girls comincia con quest’imminente graphic novel originale intitolata DC SUPER HERO GIRLS: AT METROPOLIS HIGH! Quando Batgirl, Wonder Woman, Supergirl, Lanterna Verde, Bumblebee e Zatanna sono ripetutamente in ritardo a scuola per via della lotta contro il crimine, viene loro detto di entrare in un gruppo di doposcuola per un’intera settimana, altrimenti verranno sospese. Ma trovare un gruppo non è tanto facile come sembra, quindi quando le ragazze continuano a venire cacciate via dai club, dovranno pensare fuori dagli schemi e uscire dalle proprie comfort zone per evitare la sospensione. Proprio quando pensavano che bilanciare la scuola con le loro identità segrete e le attività da supereroine fosse una sfida già abbastanza complicata.”