Arriva da Weird Book– Horrorville – Tales from the Suicide Forest -un’antologia dell’orrore in formato fumetto curata da Luigi Boccia e Massimo Rosi.
Primo volume della nuova serie internazionale per gli amanti del brivido, Horrorville è composto da 10 piccole storie, che la casa editrice ha definito come : dieci passi nel delirio e nell’oscurità che hanno come filo
conduttore l’atmosfera, la paura, la suspence.
Nelle 188 pagine – rigorosamente in bianco e nero – che compongono l’antologia troviamo svariate sfaccettature del mondo degli incubi, un turbinio di stili grafici e di generi narrativi che ricorda molto da vicino le operazioni cinematografiche come V\H\S e The ABCs of the Death.Come le controparti del mondo del cinema- o più in generale nel mondo delle antologie- è facile che l’insieme delle storie che compongono il prodotto confezionato sia altalenate, che presenti picchi di livello altissimo alternati a passi falsi poco convincenti.
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L’evidenza più o meno ampia di questa forbice rappresenta larga parte del successo di questo tipo di operazioni, Horrorville riesce invece a tenere abbastanza alta l’asticella della qualità generale per larga parte del volume, garantendo al lettore una sorta di libertà, nella quale è solamente il suo gusto a imprimere una differenza in un campionario di piccoli racconti di pregevole fattura. Una collezione nella quale è impossibile non evidenziare la cura avuta da Luigi Boccia e Massimo Rosi nello scegliere le storia, un’accuratezza che denota passione e profonda conoscenza (quasi devozione) per il genere horror da parte dei due.
Trame per tutti i gusti, legate spesso da uno spesso filo dato dall’angoscia, dall’inquietudine che i protagonisti dei vari episodi sono in grado di trasmettere al lettore. La scelta cromatica e il medium del fumetto non consentono di giocare pesantemente con i generi splatter e gore – o almeno, in maniera diversa rispetto alla controparte animata – quindi la bravura sta nel non incaponirsi in questo settore, ma giocare su altre corde, più sottili e “subdole”, ma anche più difficili da raggiungere. Una missione che Horrorville centra in pieno.
Se siete amanti dell’orrore e cercate qualche fumetto che possa solleticare il vostro palato stando nell’ambito del genere, questo potrebbe decisamente essere un acquisto da valutare con attenzione.
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