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Primordial: La recensione

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Oggi qui sull’isola del fumetto di ComixIsland.it è finalmente giunto il momento di parlarvi di Primordial, un progetto che ha attirato la nostra attenzione fin dal suo annuncio USA e che negli scorsi mesi è finalmente giunto a noi grazie a BAO.

Dietro a questo graphic novel troviamo un duo di star del fumetto americano, due che non hanno certo bisogno di presentazioni e che spesso, spessissimo, vedete bazzicare le nostre spiagge qui, oppure sulla pagina Instagram, Jeff Lemire e Gideon Falls  Andrea Sorrentino, di novo insieme dopo averci inquietato alla grande con Gideon Falls .

Niente orrore però in questo Primordial, questa mini originariamente edita da Image infatti si muove su corde molto diverse e sfrutta l’estrema flessibilità del suo team creativo.

Questa storia infatti si muove a cavallo tra fantascienza, filosofia e thriller, Lemire ci porta indietro nel tempo, a quando Unione sovietica e USA combattevano per la conquista del cosmo.
La nostra storia vede i sovietici mandare nello spazio la cagnolina Laika nel 1957 e gli americani rispondere nel 59 con due scimmiette Able e Miss Baker. Nella nostra linea temporale – se così possiamo dire – la missione americana vide tornare incolumi i due animaletti inviati dagli USA ed è da qui che Jeff decide di far deragliare la storia dal flusso che conosciamo, portandoci in un contesto in cui anche i due primati si ritrovano a fare una brutta fine, ma anche in cui Nixon ha sconfitto Kennedy e lo scacchiere internazionale si presenta ancora più aggressivo di quello che abbiamo vissuto realmente.

I fallimenti spaziali di entrambi i contendenti li porteranno a chiudere tutti i progetti spaziali, cercando di riciclare ogni possibile dato per migrare questi sforzi nel potenziale bellico.  Non tutto però è andato come raccontato al pubblico e il matematico Donald Pembrook finirà così coinvolto in una scoperta eclatante legata al reale esito delle missioni, una rivelazione che lo porterà a collaborare con una scienziata sovietica per scoprire la verità.

Che si tratti di giocare con l’equilibrio tra Sci-fi e fantasy, di Horror o di smontare gli archetipi del mondo dei supereroi come in Black Hammer, a Lemire piace raccontare le cose con un punto di vista unico e personale, e anche questo volume non è da meno.  Con il giusto equilibrio tra realtà e distopia Primordial crea un mondo alternativo plausibile, riscrivendo la storia lasciando qualche elemento familiare per il lettore. Oltre alla storia “terrestre” seguiremo ciò che è realmente avvenuto al gruppo di cosmonauti animali i quali dopo essere entrati in contatto con una misteriosa entità cosmica superiore hanno sviluppato delle nuove capacità mentali e sono diventati con il tempo una vera e propria famiglia.  In questa parte più spaziale Lemire si lascia andare alla deriva più emotiva e potente, sfruttando al massimo il potenziale che ha scatenato in Laika, Able e Bakar per toccare il cuore del lettore, con punte di disperazione e di speranza che caratterizzano questo lungo viaggio stanziante alla ricerca di un modo per tornare a casa.

Ad esaltare ulteriormente la bella architettura narrativa dell’autore canadese irrompono le tavole di Sorrentino, che nella parte più terrestre usa un approccio classico, per poi lasciarsi andare in tutta la sua capacità di giocare con la tavola, smontandola e ricomponendola a piacimento, trovando soluzioni assurde e riuscendo – assieme a Dave Stewart – a dare ulteriore slancio all’emotività dei tre animali.

Non è facile inquadrare Primordial nei generi classici, è una lettura che ci ha colpito emotivamente e lo ha fatto in maniera più forte di quanto avessimo inizialmente preventivato, salvo poi lasciarci andare lentamente, come in un lungo lunghissimo abbraccio atteso per troppo tempo, ecco questo è l’effetto che ci ha lasciato addosso questa lettura ed è estremamente piacevole.

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Marcello Portolan
Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD

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