Il nome del fumettista Andrea Tridico è già noto sulle spiagge della nostra isola del fumetto, da quando qualche anno fa abbiamo avuto l’occasione di fare una chiacchierata con lui e recensire il suo fumetto MeCha Guevara.
Ora il fumettista italiano torna in una situazione molto diversa da quella ultra pop del suo precedente lavoro. Il sentiero è il suo nuovo lavoro come autore completo, edito da Round Robin, casa editrice con un target orientato ai temi sociali.
Il Sentiero crea una sorta di ponte tra la storia attuale e quella delle persecuzioni subite dalle comunità valdesi nel ‘600 , rileggendole attraverso gli occhi del giovane ragazzo ivoriano Enoch.
Enoch è arrivato in Italia dal proprio paese facendo un viaggio terribile e nel quale ha dovuto pagare un caro prezzo. Un’esperienza che per certi versi è vicina a quella che si ritroverà a leggere nel diario di David Mondon, nel quale trova la storia di un rifugiato a Ginevra coinvolto nella Glorieuse rentrée, con la quale i Valdesi tornano a combattere per le proprie valli.
Una lettura che vede Tridico come narratore a 360 gradi, alle prese con una storia meno leggera e più realistica della precedente,ma senza perdere del tutto il tratto che lo aveva contraddistinto nella sua opera precedente. La storia è frutto di evidenti studi sugli eventi trattati nella graphic novel , come sottolinea la ricca parte dedicata alle fonti storiche consultate.
Interessante anche la parte “testuale”, un extra che vede protagonista l’autore assieme al direttore della Fondazione Centro culturale valdese, giornalista e semiologo, Davide Rosso.
Se amate questo tipo di letture a fumetti ,da portare avanti in maniera “attiva” il sentiero vi farà pensare e non vi deluderà. Ora non vediamo l’ora di scoprire quale sarà il prossimo passo per Andrea.
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