Dopo Unholy Grail il duo Cullen Bunn, Mirko Colak torna a riunirsi e giungere da noi in Italia sotto l’insegna di Saldapress, questa volta con un’idea decisamente ambiziosa.
Il mito di Dracula e la figura del vampiro in generale, sono stati riletti in numerosissime versioni negli anni, dal mondo del cinema, dei libri e delle serie TV, ma anche da quello del fumetto- basti pensare solamente in casa SaldaPress a Vampire State Building o Redneck – ma Bunn e Colak hanno intenzione di tentare qualcosa di nuovo per il re dei vampiri, ci riusciranno ?
I due hanno già giocato con il fuoco in Unholy Grail, rivisitando in chiave oscura e horror con il mito della tavola rotonda, con un buon successo ed è proprio lavorando a questo che è nata l’idea de I Fratelli Dracula, come afferma lo stesso autore nel primo volume.
Una missione però ben più difficile dell precedente, visto che Dracula è strato realmente interpretato in quasi ogni modo, dai più horror alle commedie.
I fratelli Dracula decide di prendere sotto la lente l’aspetto umano del personaggio, partendo dal passato, in cui Radu e Vlad vengono presi come ostaggi dall’impero ottomano e addestrati come guardie dell’erede al trono Mehmed, il quale ha però una missione molto precisa, sterminare i vampiri.
La narrazione ci mostra il passato dei due fratelli, ma anche uno scorcio del futuro, quello dove troviamo un Vlad adulto e più vicino alla figura che conosciamo, ma che grazia alla capacità di Bunn di scrivere i suoi personaggi guadagna un aspetto decisamente più sfaccettato e complesso di quello del solito Impalatore
Colak e Maria Santaolalla fanno un ottimo lavoro alla parte grafica, dando con ottime scelte cromatiche e una buona rappresentazione dinamica, una gran mano a rendere al meglio le atmosfere crude di questo volume
Il volume si conclude con la parola fine, ma la voglia per noi lettori è quella di leggerne di più, saperne di più e continuare a esplorare questo diverso punto di vista sul personaggio. Se amate il genere è una buona aggiunta alla vostra collezione
Chissà quale altra opera i due decideranno di riscrivere in futuro??
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