Redneck Vol 3: La recensione

Tornano i Bowman, la famiglia di vampiri creato dal golden boy Donny Cates e giunti da noi con il terzo volume di Redneck, edito da SaldaPress.

Li avevamo lasciati coinvolti in uno sconvolgente finale nel secondo volume, ora li troviamo in fuga dai federali e disperati al punto da bussare alla porta di una vampira che nutre odio profondo per Barlett: la sua ex Julie.

I membri della famiglia Bowman sono in un mare di guai. Anzi, hanno probabilmente toccato il punto più basso di tutta la loro lunghissima storia e ora sono costretti a rivolgersi a un clan che Bartlett avrebbe voluto evitare per il resto della sua vita. E per un semplice motivo: è guidato da Julie, la sua ex. Il nuovo capitolo della serie creata dallo sceneggiatore DONNY CATES (Babyteeth) e dal disegnatore LISANDRO ESTHERREN(The Last Contract): i vampiri texani affrontano nuovi ostacoli, enormi difficoltà e lo fanno con la solita, inarrestabile dose di imprevedibile e feroce umanità.

La serie continua a spostare verso l’alto la sbarra delle aspettative e, anche questa volte, mantiene quanto promesso regalandoci un volume di buona qualità. Cates ci mostra un lato più “umano” dei suoi protagonisti vampiri, espandendo ulteriormente il cast dei personaggi secondari e stratificando il background della serie. Assistiamo ad alcuni flashback di secoli addietro, conosciamo il parlamento degli Anziani e ci infiliamo sempre più in una trama più grande e intrigante.

Lisandro Estherren si dimostra ancora il compagno di scorribande perfetto per il ritmo della serie, che alterna accelerate potentissime a momenti più tranquilli e frenati, creando nell’insieme una situazione quasi imprevedibile dove ogni pagina può nascondere una sorpresa – e non sempre positiva.

Donny Cates continua a sorprendere con la sua narrazione ben fatta, il terzo volume di Redneck scorre fluido e lascia al lettore la tremenda voglia di sapere cosa accade dopo.