Città della Scienza inaugura una collaborazione con il COMICON

Città della Scienza è il nuovo partner di COMICON 2019: la collaborazione nasce grazie al consueto Concorso di Fumetto e Grafica IMAGO.

Città della Scienza ha infatti scelto di affidare l’ideazione della sua nuova campagna di comunicazione ad un illustratore selezionato attraverso il Concorso Imago. Il concorso, ideato dallo scrittore Maurizio Ponticello, per questa XXI edizione avrà come tema i Supereroi della Scienza. Proprio per questo, lo slogan del concorso è “la scienza si allea con i supereroi per liberare il mondo dalle tenebre dell’ignoranza!”

Di seguito, i dettagli per partecipare al Concorso IMAGO 2019

Giovani fumettisti, disegnatori, appassionati ma anche professionisti potranno partecipare alle diverse categorie del concorso Imago, disponibili sul bando, oltre che concorrere per il Premio Speciale di Città della Scienza, disegnando il loro supereroe della scienza. I disegni dovranno essere inviati entro le ore 20.00 di sabato 13 aprile 2019.

Accanto alla giuria popolare, una giuria nominata da Città della Scienza, selezionerà e premierà il progetto vincitore domenica 28 aprile in occasione della giornata conclusiva di COMICON 2019 presso la Mostra d’Oltremare.
Al vincitore del Premio Speciale, Città della Scienza corrisponderà anche un premio speciale in danaro di 1.550,00 €.

Tra i premi in palio per le varie categorie è previsto anche l’ingresso omaggio per un anno a Città della Scienza comprensivo di ingresso a tutte le mostre, agli eventi e al Planetario, così come deciso ed accordato dalla Fondazione Cds che concederà detti ingressi.
Tutti i disegni realizzati e selezionati saranno utilizzati per una Mostra speciale presso la sede di Città della Scienza.

Qui il bando del concorso.

A proposito di Città della Scienza

Si tratta di un complesso scientifico museale d’eccellenza. Il complesso è stato realizzato a partire dall’inizio degli anni ’90 tra Coroglio e Bagnoli, alla periferia ovest di Napoli. È proprio a renderlo speciale: la struttura sorge infatti nell’area un tempo occupata dalle acciaierie dell’Italsider, smantellate alla fine degli anni ’80, e si presenta come esempio positivo di riconversione del territorio.