A Panda piace… capirsi : la recensione

Oggi qui sull’isola di ComixIsland.it vi parlo di un fumetto difficile da raccontare, ovvero il nuovo libro dalla neonata casa editrice Gigaciao e scritta da Giacomo Bevilacqua “A Panda piace… capirsi” vuole essere uno strumento, un compagno di viaggio nel percorso verso il miglioramento di sé stessi.i”, un volume autobiografico frutto di anni di studi personali alla ricerca di una nuova consapevolezza di sé.
Un volume di cui è difficile parlare perchè rientra in quel novero di titoli che vivono molto di un rapporto personale ed empatico con il lettore e  perfino con il momento in cui quest’ultimo si è approcciato alle sue tavole.

A Panda piace… capirsi infatti è un fumetto che ha il lettore per protagonista, con Panda impegnato a mostrarci l’importanza del volersi bene e di come il non riuscirci possa dare vita a meccanismi che scatenano paura, ansia e stress, alcuni dei malesseri che costantemente minacciano la nostra vita quotidiana. Un assedio continuo che Giacomo ci mostrerà avvenire in modo subdolo, costante ed efficace, ma che può essere affrontato con gli esercizi giusti, che Panda proverà a fornirci.

La definizione migliore l’ha fornita la stessa Gigaciao, “A Panda piace… capirsi” vuole essere uno strumento, un compagno di viaggio nel percorso verso il miglioramento di sé stessi. Lo fa parlandoci della vita di Panda e di ciò che ha affrontato, ma anche sfruttando la supervisione offerta  dal professor Stefano Lasaponara – Dottore di Ricerca (PhD) in Neuroscienze Cognitive, RTD-B presso il Dipartimento di Psicologia della Sapienza – Università di Roma, mentre la parte degli esercizi fisici è stata curata da Mattia Castrignano, osteopata di fama nazionale che si occupa anche di problematiche posturali legate soprattutto ad ansia e stress.

Qui sull’isola troviamo quello realizzato in questo volume veramente un buon lavoro, perfetto anche solo per fare un piccolo passo verso la consapevolezza e l’accettazione del proprio problema .

Grazie Panda o meglio ancora Grazie Giacomo Bevilacqua , per aver condiviso così tanto.