La Bajada, una ridente cittadina costiera del Far West, si appresta a votare il nuovo sindaco. Ma dovrà fare i conti con il naufragio di una nave di immigrati, peones “illegali” venuti a cercar fortuna. La gente ha paura dei nuovi arrivati, e lo sceriffo Tinto Nada ha il suo bel da fare per tenere tranquilli i cittadini. A complicare le cose, poi, ci si mettono un giornalista venuto da San Francisco e l’improvvisa comparsa in città di un pistolero mascherato più feroce del demonio… Un western polveroso, lisergico, cruento e cinico come un romanzo pulp, ironico e grottesco come la frontiera di Sergio Leone, un’amara riflessione sulle disparità sociali insanabili se non con la violenza. Con la partecipazione di uno dei “cattivi” graficamente più affascinanti di sempre: l’assassino dalla testa di corvo detto El Grajo.
Da questa trama, tremendamente western “Apehands” parte per raccontare La Notte del corvo, edito da Coconino press.
“Apehands” è lo pseudonimo dell’autore Marco Galli,nickname dato a se stesso dall’autore dopo essere uscita da una grave malattia che lo ha costretto a diversi mesi di paralisi e che gli ha lasciato forti difficoltà nel controllo degli arti (descritti dallo stesso autore in appendice al volume),
Marco si ritrova quindi con uno tratto di disegno nuovo, libero e anarchico, che lascia fluire totalmente nella sua storia,Il risultato è uno stile personalissimo che però può risultare difficile da digerire per qualche lettore,
La notte del corvo è una graphic novel che ci porta nel mondo del vecchio west, un mondo cinico, crudo e violento, ma dove l’autore irrompe spezzando i canoni più classici mettendoci del grottesco e mescolando il tutto in maniera omogenea e folle quasi quanto la sua componente grafica. Fra le tavole troviamo riflessioni importanti, sulle disparità sociali e sull’incapacità dei suoi protagonisti di affrontare il diverso, l’ignoto. Una paura che li porterà a un destino brutale e inaspettato.
Come lo stesso autore spiega, La notte del corvo è disegnato e pubblicato, senza filtri, il tratto cambia e si evolve con il passare delle pagine prendendo consistenza e precisione, come una sorta di rinascita per l’uomo dietro alla matita. La narrazione scorre rapida e avvincente, una trama di quelle che non è difficile pensare come base per un film (con la giusta dose di trash).
Se il lettore riuscirà a superare lo scoglio del tratto anarchico, Marco Galli sarà in grado di regalargli in cambio un buonissimo prodotto.
[…] Sabrina è proposto in Italia dalla casa editrice Coconino Press […]