A qualche anno di distanza dal primo evento Spider-Verse la Marvel torna a riunire le diverse versioni dell’uomo ragno sparse qua e là per il multiverso per affrontare un nemico comune.
Lo scorso evento infatti si era concluso con la famiglia di Morlum rinchiusa in un bunker su una terra radioattiva, dove non avrebbe potuto nuocere a nessuno. Ovviamente non sarà così visto che i cattivi riusciranno a liberarsi e costringeranno così la strana banda di eroi a fare squadra di nuovo.
Miles Morales sarà il vero protagonista
Nonostante l’incipit sia sulla carta molto simile a quello che ha caratterizzato la loro prima reunion, questo Spider-Geddon presenta alcune diversità importanti. Quella più interessante riguarda sicuramente il focus della storia, che sposta Peter Parker al margine dell’evento, mettendo al centro della trama altri ragni come Superior Spider-Man e Miles Morales, che più di tutti saranno sotto i riflettori.
Dal punto di vista della struttura delle uscite, troviamo un core principale attorniato da alcune testate extra a fare da tie-in che ci permetteranno di seguire le vicissitudini delle varie squadre di personaggi che cercheranno di risolvere il problema.
Questi tasselli però risulteranno essere forse un po’ troppo fondamentali al fine della reale comprensione della trama. Una scelta discutibile quella di rivelare – parzialmente – il finale di una di queste storie prima della pubblicazione dell’epilogo stesso, rovinando di fatto la lettura della miniserie
La trama nell’insieme è abbastanza solida, vede molti scambi di opinioni\ discussioni accese fra i diversi spider-man, soprattutto fra coloro che non sono “propriamente Peter Parker” e quindi si trovano ad avere visioni differenti riguardo a come affrontare il problema, se con eccessivo buonismo o con le maniere estreme.
Il finale troverà una via di mezzo “accettabile”, orientata più al lato buono del personaggio, con Otto che usando la sua scienza offrirà una seconda occasione per i loro avversari, ora liberi di vivere lontani dagli insegnamenti malati del loro patriarca. Ovviamente questo finale aperto sarà il punto di partenza per possibili storyline future – oltre che la base da cui partirà la testata Superior Spider-Man – ci troviamo infatti con ben due personaggi oscuri ancora sulla scacchiera, uno dei quali all’insaputa del resto dei protagonisti, pronto a colpire nel prossimo periodo.
Nonostante qualche incertezza di troppo, l’evento Spider-geddon orchestrato da Christos Gage convince e intrattiene con un buon ritmo in tutte le uscite del suo core (5 albi), espandendo ulteriormente lo spider-verse con personaggi interessanti come l’uomo ragno-Osborn (di cui sentiremo parlare in futuro) e per introdurre nell’universo cartaceo anche la controparte vista sulla PS4.
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Rispetto all’evento precedente però perde “l’effetto prima volta” risultando quindi un gradino sotto.
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