Wolverine: continua il mistero degli artigli incandescenti

Attenzione Spoiler Inside

Il misterioso ritorno di Wolverine nel mondo della casa delle idee con la miniserie Return of Wolverine è stato – ed è ancora- accompagnato da numerosi misteri, uno dei quali sicuramente è quello relativo alla nuova abilità di Logan, che lo vede dotato di artigli roventi. Una dote già vista all’opera nella miniserie, ma che ancora non è stata spiegata del tutto.

Il numero #10 ( o #700 dipende dalla numerazione) di Avengers ha però portato alcuni lettori a ipotizzare una possibile soluzione al mistero. Nell’albo scritto da Jason Aaron fa infatti la sua comparsa una versione di Logan, già vista di recente sulle pagine di Thor, dallo stesso autore. Questa versione futura del mutante artigliato, che nel numero dei vendicatori vediamo alle prese con Loki e i celestiali, è infatti diventata host dell’entita cosmica Fenice, creando una possibile connessione fra le sue fiamme e quelle che scaldano gli artigli in The return of Wolverine.

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A stemperare gli animi ci ha pensato Charles Soule, che con il suo profilo twitter ha smentito le voci, negando un legame fra queste abilità.

Nope. https://t.co/dws06c7rPl

— Charles Soule (@CharlesSoule) November 20, 2018

La risposta all’enigma quindi sembra destinata ad attenderci nella serie scritta da Soule e Declan Shalvey, lasciando intendere in qualche modo che attualmente ci siano due Logan in circolazione, uno dei quali vivrà la sua avventura accompagnato da Loki sulle pagine di una miniserie in partenza a febbraio e intitolata : Wolverine: Infinity Watch.