The Barbarian King Vol 6: La recensione

Oggi sull’isola di ComixIsland.it torniamo ad esplora l’era Hyboriana degli amici di Leviathan Labs con il 6 volume di The Barbarian King scritto da Massimo Rosi e  Alessio Landi con i disegni di Andrea Scalmazzi e Francesco Mazzoli e per finire i colori di Veronica Frizzo e  Pamela Poggiali

Presto tutto cambierà. Stanno arrivando i giorni dell’avvento, in cui dei e mostri cammineranno ancora una volta sulla Terra, portando con loro la catastrofe per il genere umano. C’è solo una cosa che si può fare: farsi trovare pronti con l’acciaio di cimmeria in mano.

Un volume decisamente ricco e sostanzioso, dove alla solita bella quantità di azione il team creativo accompagna una generosissima dose di trama. In questo volume infatti si ha la totale connessione tra lo spin-off Valeria e la saga principale, ma soprattutto il lettore assisterà a sviluppi che saranno quasi sicuramente fondamentali per la piega che i ragazzi di Rosi vorranno dare al proseguo di questo percorso.

Se ci seguite da molto saprete per certo che siamo stati tra i primi ad accompagnarvi in questo viaggio in Cimmeria e credere nella grandissima bontà (e ambizione) di questo progettino Made in Italy, volume dopo volume continuiamo ad essere convinti di averci visto bene, perchè questo Conan in salsa Leviathan rimane estremamente godibile nella lettura e – come abbiamo detto più volte – moderno nelle idee e nel tratto.  I giorni dell’avvento (questo il nome di questo volume) porta avanti alla perfezione la serie e il suo mood fantasy piacevolmente peculiare e fresco, proseguendo la caduta verso la totale perdizione del suo protagonista e mostrandoci sempre più pressante e presente quella sensazione di pericolo ultraterreno, antico e oscuro che imperversa sempre di più nel regno, un potere pronto a corrompere tutto e tutti.

Per il re cimmero un altro volume ottimo sia dal punto di vista della storia che dei disegni, non vediamo l’ora di vederne ancora.