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Giornate Tranquille: La recensione

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Oggi qui sull’isola di ComixIsland.it vi parliamo di una delle ultime novità manga della casa editrice Toshokan, stiamo parlando di Giornate Tranquille di Soraho Ina

Una coppia di anziani, una liceale, una casalinga, un bambino delle elementari, un lavoratore part-time, un gattino… Piccole vicende e piccole gioie frutto di giornate tranquille, durante le quali non succede nulla di speciale eppure tutto è speciale. Racconti profondi e commoventi.

Il titolo di fatto dice un po’ tutto di questo slice of life, che si concentra per l’appunto su una serie di episodi che hanno per filo conduttore il volere riportarci alla mente quelle che sono le piccole gioie del quotidiano.

I protagonisti di questo volumetto sono fondamentalmente quei piccoli attimi felici che si nascondono nella vita di tutti i giorni e che spesso la frenesia delle nostre giornate finisce per erodere, senza permetterci di dargli il giusto peso e senza dar modo ad essi di lenire le fatiche quotidiane di ognuno di noi.

La sensazione che Soraho Ina vuole che ci pervada al termine della lettura della sua opera è quella di un leggero momento di pace e ammettiamo che anche se in maniera molto blanda, abbiamo avuto anche noi questa sensazione di un attimo di tranquillità nel logorio della vita moderna.
Anche dal punto di vista grafico la situazione è estremamente lineare, con tavole chiare e semplici, impreziosite da attimi di colore che invadono le vignette, perfettamente in linea con la filosofia di tutta la lettura.

Questo basta per considerare Giornate Tranquille un volume completamente riuscito ? La risposta definitiva a questa domanda ovviamente non esiste perchè dipende dal gusto del lettore. Questo manga tuttavia finisce per porsi in un limbo estremamente peculiare, dove l’assenza di elementi che creino un vero intrattenimento, una base d’azione o in generale quasi tutti gli elementi cardine su cui basare un giudizio completo, rendono ancora più complesso dargli un voto. Il paragone più easy che ci viene in mente è quello di un alito di vento, che passa rapido senza lasciare altro se non una leggera ed effimera sensazione di freschezza.

Sicuramente è una lettura che non incontra il gusto di tutti, noi abbiamo voluto come sempre sperimentare e andare anche un po’ fuori dalla nostra confort zone con questo acquisto, in questo caso il risultato ci ha soddisfatto solamente a metà.

 

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Marcello Portolan
Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD

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