Oggi sull’isola di ComixIsland.it parliamo di una nuova serie giunta in Italia con il suo primo volume ed edita da SaldaPress ( In originale by BOOM! Studios) : Grim, scritta da Stephanie Phillips e del disegnatore italiano Flaviano
Jessica Harrow è morta, ma il suo viaggio è appena iniziato. Nell’oltretomba, infatti, Jessica viene reclutata come Mietitrice: il suo compito consiste nel traghettare le anime dei morti verso la loro destinazione finale. Ma, a differenza degli altri Mietitori, lei non ha alcune memoria di come sia morta né del perché debba ora svolgere questo lavoro. A tutto questo si aggiunge un altro grande mistero: che fine ha fatto la Morte? E chi è la Fine?
Questo volume – Non temere il mietitore – raccoglie i primi 5 spillatini americani, una lettura a tinte action\dark molto scorrevole, il setup iniziale di questo mondo ci viene illustrato in maniera semplice e funzionante, lasciando così maggiore spazio all’autore per lavorare sulla storia.
Spazio che Stephanie Phillips usa per lavorare moltissimo, Grim infatti in questi primi capitoli porta avanti una buona quantità di sottotrame, chiudendole anche un po’ a sorpresa e concludendo questo primo volume lasciando al lettore un po’ di curiosità su quello che sarà il futuro di questo prodotto all’interno dei numeri successivi.
Dal punto di vista estetico questa serie funziona molto bene sotto praticamente ogni aspetto, molto curato dal punto di vista dei personaggi, del design e anche nella gestione della tavola in generale, sia per quanto riguarda il tratto, sia per la componente cromatica(affidata a Rico Renzi). Altrettanto intrigante è il modo in cui il team creativo è riuscito a rendere la musica un elemento importante all’interno di questa parte di storia.
Per chi ama questo tipo di storie e ne divora da tempo, forse Grim non ha molti elementi d’originalità in questi suoi primi sviluppi, ma ciò non toglie che sia una storia valida e con inflessioni fresche e interessanti, soprattutto per il suo modo di rielaborare una figura come quella del mietitore
Una lettura che parte abbastanza a testa bassa e con un buon ritmo e tanti colpi di scena, quindi se vi piace il genere e cercate qualcosa di nuovo da provare, questa potrebbe essere una buonissima scelta.
Dalle nostre fonti from USA ne avevamo sentito parlare bene, per ora non possiamo che confermare, la nostra speranza è che ci siano ancora benzina e idee nel serbatoio.
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