Marvel: All-Out Avengers – La recensione della miniserie

Oggi qui sull’isola di ComixIsland.it parliamo di una nuova miniserie Marvel: All-Out Avengers, di Derek Landy, Greg Land, Jay Leisten, Frank D’Armata e Cory Petit

A livello di intenti editoriali, possiamo immaginare questa nuova mini estremamente simile ad un altro prodotto della casa delle idee che ha suscitato qualche tempo fa diverse attenzioni ( con opinioni in realtà divise tra chi lo ha apprezzato e chi meno) ovvero  Non-Stop Spider-Man.

Gli avengers di questa storia si troveranno in una serie di missioni do-or-die una dopo l’altra, ma senza sapere come tutto questo sia iniziato o perchè. Una situazione che lancia quindi noi e gli stessi protagonisti al centro dell’azione senza alcuna premessa, offrendo quindi allo stesso tempo un mistero da risolvere (quello relativo al cosa stia succedendo realmente) e una lettura frenetica ricca d’azione e con una buona dose di fanservice (tipo Destino con  Mjornir e scudo di Cap per dirne una)

All-out Avengers è un prodotto fortemente votato all’entertainment, anche se con uno schema un po’ ripetitivo all’interno dei suoi 5 numeri. Nell’insieme è  sicuramente fruibile anche per un lettore che non ha un grosso background del mondo dei vendicatori.
Esattamente come in già citato  Non-Stop Spider-Man, anche qui ci troviamo davanti ad una miniserie che non ci conclude realmente al termine degli eventi narrati al suo interno, ma si conclude con un cliffhanger che punta dritto al suo sequel – già annunciato dalla casa delle idee e che non riportiamo perchè, beh è spoilerosissimo già solo per il titolo.

A livello estetico molto del giudizio finale sull’opera dipende anche da quanto effettivamente vi piace lo stile di Greg Land, artista che con il suo tratto spesso risulta divisivo per i lettori,