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A quarant’anni di distanza dalla sua pubblicazione “Il nome della Rosa”, il romanzo più celebre di Umberto Eco, ambientato all’interno di una misteriosa comunità di monaci benedettini, sarà presto “protagonista” di una rivisitazione a fumetti che vedrà Milo Manara come autore dei disegni.
A comunicare la notizia è stato il fumettista Igort, al secolo Igor Tuveri, direttore dello storico magazine Linus.
Nell’editoriale dell’ultimo numero della rivista che, in occasione del novantesimo anniversario della sua nascita, è interamente dedicata proprio a Umberto Eco, Igort ha dichiarato che l’adattamento a fumetti di questo caposaldo della lettura mondiale è nato da un’idea di Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale de La Nave di Teseo, la casa editrice fondata da Eco nel 2015, mentre l’idea di coinvolgere Manara è invece sua.
L’adattamento, di cui sono state diffuse due tavole nella versione preliminare senza testi, stando a quanto riportato all’interno del magazine dovrebbe essere pubblicato a puntate proprio su Linus nel corso di quest’anno, per poi essere proposto in un unico volume da Oblomov Edizioni, la casa editrice dedicata al fumetto d’autore diretta dallo stesso Igort.
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