Pazzia: La recensione

La pazzia per il pazzo non esiste, siamo noi a vedere la follia nel suo modo di essere, che per lui sembra essere tremendamente naturale e normale a prescindere da quanto in realtà la situazione sia oscura e crudele.

Questa linea sembra unire le 11 perle d’orrore che compongono il debutto (in formato cartaceo) di Giovanni Dell’Oro AkA JiokE che con Edizioni BD e il progetto BD Next ha pubblicato Pazzia.

Un antologia di piccole storie a tema horror, orientate a mette in mostra diversi lati oscuri di noi umani, la nostra capacità di diventare veri e propri demoni in terra, crudeli e violenti. Si tratta la violenza degli adolescenti, lo stalking, la depravazione e altri temi, tutti con una certa dose di doloroso realismo che colpisce e disturba il lettore.

Nonostante la giovane età JiokE mette in scena le sue storie con una certa maturità, non avendo paura di utilizzare uno approccio estetico molto personale – che in parte ci ha riportato allo stile horror di alcuni manga – che esalta la sensazione di fastidio che queste storie vogliono trasmettere a noi lettori dall’altra parte delle pagine.

Pazzia è una lettura brutale, cruda e diretta, una piccola guida attraverso gli aspetti dell’orrore più fisico e umano, quello che non necessita di sovrannaturale, e che proprio per questo fa più paura.  Soprattutto però si tratta di un’ottima opera prima per il suo autore, che speriamo possa proseguire su questa strada e magari regalarci ancora qualche buona lettura horror .