Con questo secondo numero si conclude la serie horror Discesa all’Inferno realizzata dal duo formato da Garth Ennis e Goran Sudžuka, originariamente per Aftershock e in Italia grazie a SaldaPress.
LA CATTEDRALE vede tornare in scena gli agenti speciali Shaw e McGregor, ancora bloccati in un magazzino di Long Beach, immersi in una realtà distorta, perduti in una dimensione completamente governata dall’orrore. E, lasciandosi alle spalle qualunque forma di normalità, a ogni nuovo passo diventa loro più chiaro quanto sia smisurato l’incubo in cui sono precipitati. La notte sta ormai finendo: antichi peccati e vecchie menzogne che continuano a essere raccontate rischiano di provocare una nuova, terrificante alba infernale per tutti gli uomini.
Discesa all’inferno è una serie di cui non è per nulla semplice parlare, la sua trama è piena di dettagli e informazioni in cui il lettore può perdersi cercando la sua soluzione al mistero, prima dell’arrivo di una ” soluzione ufficiale ”
Questo secondo volume cambia l’ambientazione della storia, uscendo dal magazzino che ha caratterizzato e reso claustrofobica la prima parte, portandoci in una sorta di Notre- Dame, aggiungendo un mix di esoterismo e malvagità all’intera trama.
Il lettore continua a vagare fra incubo e realtà, così come i due protagonisti, in cerca di risposte alle loro domande, mentre personaggi inattesi fanno ritorno complicando ulteriormente la situazione già fragile per la mente dei due poliziotti.
Seguire il discorso tracciato da Ennis e trovare al termine della matassa una chiave di lettura unica è forse impossibile, non esiste un finale definito, ma solo una interpretazione di ciò che abbiamo letto. Discesa all’inferno mescola dialoghi ben scritti a domande quasi filosofiche, tutto all’interno di una trama intricata e degna dell’etichetta horror.
Ad aiutarlo i disegni di Sudžuka e i colori di Ive Svorcina, che rendono l’atmosfera ancora più carica e potente
Il risultato è un fumetto horror assolutamente particolare, ma allo stesso tempo una storia non per tutti, una storia ben scritta come Ennis ci ha spesso abituato. Se amate il genere è sicuramente una lettura che dovete recuperare.
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