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La Reine Margot di Moto Hagio sta per concludersi

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Il numero di gennaio della rivista giapponese Cocohana ha rivelato che la serie La Reine Margot (Ōhi Marugo) di Moto Hagio, raggiungerà il climax sul numero di febbraio del magazine, edito da Shueisha.

La Reine Margot

La Reine Margot ha debuttato l’11 agosto 2012, ma ha subito una lunga pausa dal dicembre 2017 al mese di agosto 2018; l’opera conta attualmente sette volumi.

Il titolo è ambientato nella Francia del XVI secolo e racconta le vicende di Margherita di Valois, donna che sogna di sposare un bel principe: il suo destino, tuttavia, è capovolto dai tumulti religiosi in Europa.

In Italia La Reine Margot è ancora inedito. Edizioni Star Comics ha pubblicato l’opera più celebre di Moto Hagio, Siamo in 11! mentre J-POP ha ripubblicato Il Clan dei Poe – precedentemente uscito per Ronin Manga – e Il Cuore di Thomas. Presto verrà pubblicato anche Marginal, all’interno della Moto Hagio Collection.

A proposito dell’autrice

Moto Hagio ha fatto il suo debutto nel 1969 all’età di 20 anni con “Lulu to Mimi” (Lulu e Mimi) per l’antologia Nakayoshi. L’editore di Nakayoshi (Kōdansha) era però alla ricerca di storie “allegre e vivaci” così rifiutarono altre storie di Hagio Moto per via dei temi, ritenuti troppo cupi, dei racconti dell’autrice. Il suo primo racconto fu però notato dalla casa editrice Shogakukan, Hagio Moto fu presentata all’editore Junya Yamamoto che accettò tutti i suoi lavori rifiutati da Kodansha. Nasce quindi una collaborazione con Shogakukan per la quale la mangaka produrrà molte storie brevi.

Due anni dopo il suo debutto pubblicò Juichigatsu no Gimunajiumu breve storia che racconta la storia d’amore tra due ragazzi, studenti in un collegio. Quest’opera entrerà a far parte di un più largo movimento di autrici di manga che porterà alla creazione del genere yaoi: storie indirizzate alle ragazze e che parlano di amori tra giovani omosessuali. Nel 1974 Hagio sviluppò maggiormente questa storia e diede vita al più lungo Thomas no Shinzō (Il cuore di Thomas) Vinse il Premio Shogakukan per i manga nel 1976 grazie al suo classico They Were Eleven (Siamo in 11!) ed al racconto epico Poe no Ichizoku (La famiglia Poe). A metà degli anni 80 lavorò al suo primo manga lungo: Marginal che conta 5 volumi.

Lavora poi ad Iguana Girl (1991) questo è il suo primo manga ambientato nel Giappone contemporaneo. Ha avuto un ruolo del film del 2008 Domomata no Shi (La morte di Domomata). Nel 2011 Hagio Moto è stata invitata a tenere delle lezioni dall’università di arte e disegno Joshibi.

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