Abyss: manga di DaHosoi – Recensione

Upper Comics, come ha già dimostrato negli ultimi anni di saper scovare e dar fiducia ai giovani mangaka italiani, scommette su DaHosoi e il suo Abyss.

Daniele Magrì, in arte DaHosoi, insegue fin dalla tenere età la ricerca di una dimensione artistica che sembra prendere forma unicamente quando disegna manga. Egli si ispira ai grandi  autori del genere shonen come Akira Toriyama (Dragonball), cercando di trarne il meglio e aggiungendo tanto della sua creatività.

Abyss è un manga sci-fi che rispecchia in tutto e per tutto i canoni dello shonen classico senza mai cadere nella banale copia di qualcosa di già visto. L’opera è stata pluripremiata in Giappone per il concorso “Silent Manga Audition”.

Sinossi

Satoshi e Rikku Yamaguchi sono due fratelli, entrambi sulla ventina ed entrambi con i loro sogni e aspirazioni. Sogni che, giorno dopo giorno diventano sempre più distanti e impossibili da realizzare, sia per gli impegni quotidiani, sia per i doveri sociali con cui i due giovani devono fare i conti, loro malgrado. Nella goffa speranza di diventare ricco, un giorno Riku scopre una vecchia scatola appartenuta al nonno, con dentro moltissime pietre, dall’aspetto prezioso! Ma facendo analizzare le pietre al fratello Satoshi, ex studente di geologia, apparentemente non sono altro che normali sassi. Apparentemente… Infatti Satoshi si ricrederà presto, ma le speranze di ricchezza dei due ragazzi saranno subito interrotte da un ospite indesiderato… E da un viaggio inaspettato.

Autore DaHosoi
Genere Sci-Fi
Tipologia Avventura/Commedia/Esplorazione
Prezzo 4,50€

Abyss risulta avere tanti pregi ma anche alcuni difetti che andremo ad esaminare di seguito.

Trama

L’autore si dimostra molto abile nel coinvolgere e interessare il lettore facendo partire la storia in sordina, in una quasi calma piatta, e farla esplodere subito dopo in pochi capitoli trasmettendo a chi legge la stessa sensazione di frastuono che percepiscono i due protagonisti. I punti di domanda che si creano sono molti e questo non può che far crescere la curiosità. Alcuni si sciolgono in poco, altri, quelli “portanti”, è possibile immaginare che si sciolgano con lo sviluppo della storia. L’autore si dimostra molto attento ma cade in una disattenzione abbastanza importante come quella di non far interrogare i nostri protagonisti del come fanno a respirare o come mai ci sia la stessa gravità terrestre.

Disegni

Dal punto di vista grafico DaHosoi dimostra di trovarsi a proprio agio con lo stile manga shonen tanto da mimetizzarsi tra le opere giapponesi. Pecca, se così la si può chiamare, i due protagonisti non dimostrano l’età dichiarata nell’opera, creando così una nota stonante.

Dialoghi

Questo primo volume risulta molto scorrevole e ben scandito nei capitoli. Non sono presenti tempi morti o  conversazioni pesanti che comprometterebbero la lettura. L’autore è stato particolarmente abile a lasciar intendere i caratteri dei vari personaggi attraverso le loro conversazioni.

In conclusione

Questo primo volume di Abyss lascia tanta curiosità e voglia di proseguire una storia in grado di coinvolgerti in pochi capitoli. Una bella scommessa per la casa editrice con un prezzo aggressivo e appetibili per tutti i lettori alla ricerca di un bel manga a stampo italiano.