Al sentire la parola “Zombie”, la nostra mente si connette immediatamente a capolavori del cinema, delle serie tv e dei videogames. Ma qual è la loro origine? A questa e altre domande risponde questo fumetto, attraverso un viaggio che inizia ad Haiti, nel 1915.
UN FUMETTO ESPLOSIVO, IN CUI STORIA E LEGGENDE POPOLARI SI INCONTRANO
Dagli studi di Charlier (medico legale e antropologo) del culto zombie, verrà fuori che esistono tre tipi diversi di morti viventi, che possono vivere in mezzo a noi per lungo tempo e che, se fossero veri, avrebbero un aspetto molto diverso da quello che immaginiamo.
IN REALTÀ, GLI ZOMBIE SONO CREATURE PIÙ ATTUALI CHE MAI!
Grazie all’introduzione di Chiara Poli – giornalista specializzata in cinema e serie tv – si scoprirà che pur essendo apparentemente crudeli, in tutte le produzioni artistiche gli zombie simboleggiano una società disfunzionale, in cui l’egoismo dell’essere umano distrugge i suoi simili e l’intero pianeta. Dopo aver letto questo fumetto, quindi, ci resterà solo una domanda a cui rispondere: gli zombie siamo noi?
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PHILIPPE CHARLIER è un medico legale, patologo forense e paleopatologo. Conduce la trasmissione Enquête d’ailleurs in onda sulla rete francese Arte.
RICHARD GUÉRINEAU, disegnatore molte versatile, dal tratto dinamico e dalle inquadrature ricche di dettagli, è molto amato dal pubblico, soprattutto per la saga Le Chant des Stryges.
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