Tatuaggi di Jérôme Pierrat: La recensione

Quello dei tatuaggi è ormai da qualche anno un fenomeno di massa , sempre più diffuso anche fra i più giovani. Proprio a loro sembrerebbe aver pensato la casa editrice italiana Sonda con il loro nuovo prodotto chiamato per l’appunto Tatuaggi e realizzato da Jérôme Pierrat scrittore e giornalista, specializzato in criminalità organizzata e – soprattutto- caporedattore di «Tatouage Magazine».

La missione di questo volume è quella di insegnare al lettore la storia del tatuaggio attraverso il tempo, approfondendo il loro ruolo nelle diverse culture fra significato rituale e mero estetismo.
Esattamente come il giovane ribelle protagonista del fumetto, anche noi lettori scopriremo le storie di questi segni indelebili sulla pelle, un mondo di racconti che vanno oltre a quello dei gangster di strada, una vera e propria educazione al mondo dei tattoo.

Attraverso i secoli seguiremo quella che a tutti gli effetti potrebbe essere una reale lezione di storia ricodificata attraverso il medium della nona arte, con uno stile semplice sia nella scrittura che nel tratto. 

Il risultato è una sorta di testo “scolastico” orientato al mondo dell’antropologia del tatuaggio, ma che non si addentra mai in quello che è – per esempio – la terminologia specifica di questo mondo oppure i diversi stili che coesistono in questa arte.

Tatuaggi può essere contemporaneamente una lettura leggera e una lettura interessante, dipende da quello che il lettore vuole apprendere da questo viaggio.
Interessante anche la presenza di testi – visibilmente realizzati per un target molto giovane- che introducono al mondo del tatuaggio e raccontano alcune curiosità su di esso.

Una simpatica idea regalo per un appassionato di questo mondo, ma anche un modo per insegnare alle nuove generazioni il vero significato storico di questi segni sulla pelle , il loro valore culturale, aumentando sempre di più il grado di accettazione della società nei confronti dei Tattoo.