Arriva dalle terre Russe, il maestro dei tappeti, la nuova storia appartenente alla collana Prospero’s Book della casa editrice Italiana Tunué.
Una fantastica storia ambientata nella Russia del XIX secolo: Fedor, maestro tappezziere, sa trasformare un rettangolo di tessuto in un veicolo volante; il potere che ha deve essere trasmesso, ma chi è interessato ai tappeti al giorno d’oggi? Durante un viaggio Fedor si imbatte in Danil, un giovane bracconiere inseguito dai soldati. Per salvarlo, Fedor srotola un tappeto e i due volano via lasciando i soldati boiardi storditi. Sarà Danil a ereditare gli straordinari poteri del maestro di tappeti?
Quello realizzato dal duo Olivier Bleys\ Alexis Nesme è un racconto breve, 24 pagine, orientato al mondo dei giovanissimi lettori.
Una struttura che ricorda da vicino quella classica delle fiabe, pronta a portarci in un mondo dove esistono persone che si tramandano un antica tradizione – in grado di far volare degli speciali tappeti magici.
L’anziano Fedor, in cerca di un successore, addestrerà il bracconiere Danil salvandolo dal suo triste destino, insegnandogli a volare e permettendogli di conoscere l’amore. Ovviamente il passato del giovane porta l’antagonista della storia a bussare alla loro porta, portando guai e distruzione, prima di arrivare a un lieto fine (anche se dal sapore agrodolce).
Il vero punto di forza de il maestro dei tappeti è il comparto grafico, meraviglioso curato da Alexis Nesme, uno stile ricco di dettagli, che si avvicinano in alcuni momenti più a quelli di un libro illustrato per bambini che a quelli del fumetto classico. Per un lettore sarà facile perdersi nei bellissimi fondali innevati che fanno da cornice alla trama.
Quello che ci ha un po’ lasciato perplessi è però la storia, Il maestro dei tappeti a differenza di altre storie pubblicate dalla stessa casa editrice ( però appartenenti alla collana dedicata a lettori più piccoli – tipitondi) ha dei passaggi in cui potrebbe non essere semplice per un genitore spiegare al bambino i perchè della storia, per esempio l’antagonista della storia si muove per vendetta nei confronti di una cattiva azione che l’eroe ha realmente fatto (uccidere il suo levriero per farne pellicce) e la motivazione di questo gesto è legata alla morte di suo padre in guerra.
Sicuramente una storia breve molto interessante e ben realizzata, ottima per portare con la fantasia il giovane lettore in una parte del mondo di cui spesso non si parla nelle storie scritte per loro.
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