Oggi qui sull’isola di ComixIsland.it, a nostro malgrado parliamo dell’ultimo lavoro del progetto Stigma: Moby Dick City Blues di Marco Gnaccolini e Cosimo Miorelli
Un volume che rivisita Moby Dick, che lo deostruisce per poi riscriverlo da capo, mantenendone l’essenza più intangibile, giocando con le parole scritte da Melville per costruirci attorno il proprio mondo, attuale e stratificato.
Marco Gnaccolini fa un lavoro fantastico nell’immaginare la sua versione 2.0 del libro classico e Miorelli eleva il tutto con la sua arte, regalandoci tavole in cui perdersi durante la lettura.
Ecco, la lettura di Moby Dick City Blues non è tra le più scorrevoli, è una storia che va letta a cervello acceso e anche lo stile grafico ci invita in tale senso. Le sequenze dei balloon, la disposizione delle vignette, tutto ci porta verso una lettura attenta e pensante.
Moby Dick City Blues è un viaggio avventuroso e ambizioso, moderno e spericolatamente sperimentale, una lettura in grado di distinguersi – e non di poco – dalla massa di volumi disponibili sugli scaffali.
Qui sull’isola lo abbiamo vissuto come un’esperienza intensa e per questo ci ha colpito e convinto molto, ma allo stesso tempo siamo consapevoli di tutta quella serie di osticità che non rende l’ultimo lavoro del Progetto Stigma, una viaggio adatto a tutti, ma dategli una possibilità .
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