Teogonia Vol 1 : la recensione

Oggi qui sull’isola di Comixisland.it vi parliamo di una delle novità della collana Mangaka (quella dedicata al mondo manga) di SaldaPress, ovvero il primo volume di Teogonia scritto da Tsukasa Tanimai e disegnato da Shunsuke Aoyama – con character design di Koichiro Kawano, un prodotto dal quale sta per essere realizzata una trasposizione animata.

Nell’aspra regione conosciuta come Terra di Confine, gli umani devono combattere una battaglia senza fine affrontando creature semi-umane intenzionate a prendersi la loro terra e i loro dei. Un ragazzo di nome Kai, durante uno scontro per difendere il suo villaggio, subisce una ferita mortale che gli fa recuperare i ricordi di una vita passata, dandogli anche un nuovo potere e una nuova percezione delle regole ingiuste che governano il mondo che lo circonda. Una cosa è chiara: per coloro che non hanno un dio che li protegga, la vita è una lotta costante per la sopravvivenza.

Il taglio di questo primo volume è ovviamente molto introduttivo, si prende il giusto spazio per iniziare a darci gli elementi cardine del background di questo mondo, senza però rallentare troppo un ritmo, mantenendo la componente action presente e importante.

Teogonia è uno shonen, ma con elementi un po’ atipici rispetto a quelli standard degli Isekai,  rappresentando quindi una buona commistione tra quelli che sono gli stilemi classici di questo sempre amatissimo genere e una possibile maggiore freschezza nelle idee da per esempio da un setup iniziale del protagonista diverso dal solito, un mix che ha solleticato la nostra attenzione, incuriosendoci su quello che i prossimi capitoli di questo manga potrebbero ancora rivelarci sul protagonista e su questo mondo in generale.

Un manga che si è rivelato intrigante anche dal punto di vista estetico,lo stile ci è parso un po’ altalenante, non totalmente uniforme , ma tutto sommato sempre chiaro e leggibile anche nei momenti più frenetici.

Le vibes sono positive, una lettura leggera e con il giusto equilibrio tra le solide basi del genere e possibili divergenze narrative, questo primo debutto di SaldaPress nel mondo dei Manga “moderni” ha le carte in regola per essere soddisfacente. Staremo a vedere se reggerà l’impatto dei prossimi capitoli.