Oggi sull’isola di ComixIsland.it parliamo di una nuova miniserie targata Marvel appena raccolta da Panini Comics in volume ovvero Murderworld: Mondo Assassino
Ready. Set. Die! Centinaia di persone vengono uccise ogni anno in un elaborato torneo segreto gestito da un pazzo sadico con risorse quasi illimitate a sua disposizione. Non è una leggenda metropolitana. Non è un mito. Murderworld è reale! È online e la raccapricciante verità è stata nascosta a tutti tranne che alle sue vittime – fino ad ora!
Una mini composta una serie di “speciali ” Murderworld: Avengers (2023) #1, Murderworld: Spider-Man (2023) #1, Murderworld: Wolverine (2023) #1, Murderworld: Moon Knight (2023) #1, Murderworld: Game Over (2023) #1, che nonostante leggendo i titoli sembrino apparentemente one-shot, una volta letti sono vere e proprie parti di una miserie.
Inutile dire che i più sgamati di voi avranno già capito che questa storia vede tra i protagonisti i mattatore di Mondo Assassino, ovvero il villain Arcade, cattivone che a modo suo gode sempre di una certa fama e di un certo fascino tra i lettori, nonostante non sia ad altissimi livelli.
Murderworld, di Jim Zub, Ray Fawkes ritroviamo l’antagonista in un mood che ci ha riportato al lontano 2012 e al periodo Battle Royale di Avengers Arena, vibes molto simili, ma con caratteristiche di fondo un po’ diverse che mantengono questa serie accattivante come idea di base, che vengono portate comunque avanti bene, risultando interessanti e diverse dalle solite letture della casa delle idee.
Gli eroi presentati nei titoli dei one-shot e da presentazione di Panini sono fuorvianti, all’interno del volume non ci saranno Vendicatori o Wolverine e nemmeno Moon Knight, o almeno non nella maniera in cui si potrebbe immaginarli inizialmente. Sbandierare la loro presenza in questo modo è stata però una buona trovata per portare più lettori a leggere un prodotto che in fin dei conti ha in Arcade l’unico vero personaggio di punta e che vede gli “eroi” presentati in copertina utilizzati in una maniera diversa dal solito.
Nell’insieme Murderworld funziona bene, si tratta di una lettura che magari non avrà grossi picchi di originalità, ma che si è dimostrata godibile , anche grazie a buone scelte per quanto riguarda i diversi team creativi dal punto di vista estetico, con i disegni di Lorenzo Tammetta, Carlos Nieto, Netho Diaz, Luca Pizzari, Jethro Morales, Farid Karami, tutti estremamente a loro agio con i personaggi che sono stati chiamati a disegnare
Si tratta di un volume quasi totalmente autoconclusivo e leggibile senza dover necessariamente aver letto qualcosa di altre serie in corso. La casa delle idee si è comunque tenuta un piccolo spiraglio aperto per poter costruire un seguito della storia.
Se cercate una lettura leggera e vi piace lo stile Battle royal, beh questo volume potrebbe essere una buona scelta.
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