Oggi qui sull’isola del fumetto di ComixIsland.it torniamo a respirare l’aria di The Walking Dead grazie a una delle novità portate in Italia da SaldaPress ovvero il primo (di 3) volume di Clementine, serie young adult firmata da Tillie Walden e ambientata nel mondo di TWD
Clementine, una ragazza cresciuta in un mondo sconvolto dall’apocalisse
zombie, è in viaggio per lasciarsi alle spalle il suo passato traumatico e
cercare di mettere in piedi una nuova vita. Ma quando incontra Amos, un
adolescente Amish che vaga come lei, la coppia si recherà a Nord, nel
Vermont. Lì, in una stazione sciistica abbandonata, i due incontreranno un gruppo di ragazzi che tentano di costruire un nuovo insediamento libero dai non-morti.
E mentre amicizia, rivalità e romanticismo iniziano a sbocciare, il rigido
inverno rivelerà presto che la più grande minaccia alla sopravvivenza do tutti potrebbe non essere quella degli zombie.
Per chi negli anni ha espanso la propria conoscenza del mondo creato da Kirkman prima sulle pagine del fumetto e poi nel mondo seriale il nome Clementine potrebbe ricordare qualcosa. Si tratta infatti del personaggio introdotto all’interno del videogame di casa Telltale Games, che qui prosegue le sue avventure.
Vi diciamo fin da subito però che questa storia YA è godibile benissimo anche senza aver mai giocato al videogioco, gli eventi passati influenzano la giovane protagonista, ma non in maniera tale da costringerci a recuperarne la sua saga originale (e fondamentalmente non serve nemmeno aver mai letto TWD ) , lasciandoci la tranquillità di godere di un prodotto “nuovo” dal punto di vista narrativo, un fresh start per Clem e la sua storia, che per come è stato costruito potrebbe fare un po’ storcere il naso a chi ha giocato quelle avventure.
Tillie Walden costruisce qualcosa di diverso rispetto a quanto visto all’interno della serie principale, cala il mondo post-invasione zombie all’interno della sua visione di romanzo di formazione per giovani adulti in maniera perfetta. Tillie è riuscita così a portare la storia nella sua “zona confort” dove è decisamente a suo agio e lo dimostra specialmente nella cura che dedica alla costruzione del cast di comprimari, tenendolo volutamente piccolo e lavorandoci quasi costantemente per farceli conoscere al meglio.
Almeno in questo primo volume preferisce portare avanti la narrazione con un ritmo non particolarmente veloce e senza uso eccessivo di violenza, mentre la sua protagonista cerca di riprendersi ed elaborare tutto quello che gli è accaduto fino a quel momento, tutti i traumi del passato che l’hanno resa più dura e solitaria di quello che dovrebbe essere una ragazzina della sua età, mostrandoci allo stesso tempo il contrasto con personaggi come Amos, ingenui, pieni di speranze e cresciuti all’interno di una comunità Amish, che lo ha protetto dalle insidie del mondo esterno che la protagonista invece conosce fin troppo bene.
Dal punto di vista estetico la Walden e Cliff Rathburn fanno veramente un buon lavoro con le tavole in scala di grigi, perfette per il tipo di storia che vogliono portare avanti
Si tratta di una gran bella ventata di aria fresca all’interno di questo franchise – simile forse a quella portata dalla serie World Beyond sul piccolo schermo– Se cercate ritmo sostenuto e una grande quantità di zombie, siete nel posto sbagliato, ma se riuscirete a farvi catturare dalla storie teen di Clementine e dalla sua forza emotiva. sicuramente sarà capace di lasciarvi con la voglia di leggere anche i due volumi successivi.
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