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Ci ha lascito Robin Wood, il papà di Dago e Nippur di Lagash

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Nato il 25 gennaio 1944 nell’utopica colonia di Nueva Australia, fondata nella giungla paraguaiana da un gruppo di socialisti australiani, Robin Wood, che ci ha lasciato ieri all’età di 77 anni, è stato uno dei più famosi e prolifici sceneggiatori del Sudamerica, nella sua lunga carriera ha infatti scritto più di 7.000 storie.

All’età di cinque anni Wood e la madre lasciano la colonia per condurre una vita raminga che li porterà a Buenos Aires, dove il piccolo Robin frequenterà le scuole elementari di un orfanotrofio, dove la madre lo lascia non riuscendo a mantenerlo. Appena adolescente inizia a lavorare facendo diversi lavori mal pagati che lo porteranno a viaggiare in tutto il Sudamerica. Il suo amore per la letteratura gli permette, una volta ritornato in Argentina, di ottenere un impiego come corrispondente in un quotidiano.

Nel 1966 avviene il suo esordio nel mondo del fumetto grazie al disegnatore Luis “Lucho” Olivera che propose al suo editore, l’Editorial Columba, alcune storie sceneggiate da lui. Sempre per l’Editorial Columba nel 1980 crea, con il disegnatore Alberto Salinas, Dago, il suo personaggio più famoso. Dago, pubblicato tutt’oggi, è un fumetto storico e d’azione che racconta le avventure di un nobile veneziano del cinquecento costretto, a causa di un complotto, a fuggire dalla città dei Dogi e diventare un avventuriero giramondo dopo essere stato catturato e venduto come schiavo dai pirati turchi. Le sue opere pubblicate da decenni sui settimanali a fumetti Skorpio e Lanciostory, oltre che in diversi volumi monografici, sono ben note ai lettori italiani.

Oltre a Dago nella sua immensa produzione vanno ricordate le serie a fumetti Savarese, Gilgamesh, Dax, Qui la Legione, Lei ed io, Martin Hel, Helena, Amanda, Nippur di Lagash e centinaia di storie brevi, spesso realizzate con diversi pseudonimi. Da ricordare infine la collaborazione di Wood con la Sergio Bonelli Editore per cui ha scritto tre storie per Dylan Dog, “L’esercito del male”, storia disegnata da Giovanni Freghieri e pubblicata sul nono albo gigante del novembre del 2000, “Il grande Marinelli”, disegnata da Luigi Piccatto e pubblicata nell’Almanacco della Paura del 2002 e “Una donna venuta dal nulla” una delle tre inserite nel Maxi Dylan Dog numero 6 del 2003, disegnata da Montanari & Grassani.

La redazione di ComixIsland.it si stringe alla famiglia in questo momento di dolore.

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