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La fine della storia di Gideon Falls sta per arrivare inesorabile, il 5 volume edito da Bao Publishing della serie di Jeff Lemire e Andrea Sorrentino è infatti il penultimo dei 6 previsti.
Dopo la distruzione del Fienile Nero, tutti i protagonisti si ritrovano sparpagliati per le Gideon Falls del multiverso. Mentre la psichiatra Angela Xu cerca di sopravvivere nel 1984, Clara – la giovane poliziotta – è sola nel selvaggio West, mentre Padre Fred prova a orientarsi in una realtà cyberpunk. Di Norton non esiste più alcuna traccia. E mentre tutti questi mondi sembrano collassare l’uno sull’altro, la minaccia dell’uomo che ride nell’ombra si fa sempre più incombente.
La fine è quasi giunta, ma Jeff Lemire continua a costruire a testa bassa il suo fumetto a tinte horror psicologiche, portando il lettore sempre più dentro al suo incubo multiversale, dove l’oscurità sembra avanzare inarrestabile attraverso ogni tempo portando un grandissimo sconvolgimento e alzando ulteriormente la tensione.
L’autore ci permette finalmente di avere una chiave di lettura dietro alla centralità della città di Gideon Falls e delle azioni di Norton, il tutto mentre la creatura corrompe tutto ciò che incontra e agli eroi non rimane che la speranza.
La sinergia tra la scrittura di Lemire e il tratto di Sorrentino è praticamente perfetta, il disegnatore nostrano è in grado di dare la perfetta forma alla narrazione che vive nella mente del primo, tirando fuori di volume in volume tavole in cui dimostra una capacità assurda di gestione della regia, costruendo in maniera non sempre convenzionale, ma sempre assolutamente chiara.
A un solo volume dal termine la sensazione è quella di aver fatto un lungo viaggio, dove ormai tutte le pedine sono al loro posto e possiamo solo aspettare le ultime mosse, sperando siano all’altezza delle aspettative. Se le premesse dovessero essere confermate però, Gideon Falls scriverebbe il suo nome abbastanza in alto nell’elenco delle serie a fumetti horror da più consigliate.
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