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Komi can’t communicate: la recensione del primo volume

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Qualche mese fa, JPOP Manga ha cominciato la pubblicazione di Komi can’t communicate di Tomohito Oda. Come il titolo lascia intendere, si tratta di un fumetto focalizzato sul tema della comunicazione giovanile e sulle difficoltà che una vita scolastica apparentemente perfetta può celare. Detta così, sembrerebbe una lettura molto impegnata, ma in realtà si tratta di una commedia molto dolce e frizzante: Komi, la bella protagonista, vuole arrivare ad ottenere un centinaio di amici!

Komi can't communicate

Il primo volumetto è stato messo in vendita con in allegato un simpatico gadget: un blocco note davvero molto carino! La scelta di questo accessorio non è casuale, ma strettamente legata alla storia. Komi infatti, per via della timidezza non riesce bene a esprimersi e al compagno Tadano viene in mente che la bella protagonista possa sentirsi più a suo agio comunicando per iscritto.

A ben guardare, quello del ragazzo potrebbe tranquillamente essere descritto come un colpo di fulmine, perché davanti alla splendida amica rimane senza fiato.

Cosa che, in verità, capita a tutti quelli che le stanno vicino! Sì, perché nonostante Komi praticamente non parli con nessuno, in realtà è molto popolare! La quasi totalità dei compagni è infatti convinta che la ragazza non voglia aver nulla a che fare con nessuno perché si sente infinitamente superiore a tutti loro e li snobba. E questo gli sta bene, perché lei è troppo divina!

Una nota importante per quanto riguarda l’edizione italiana: la traduzione, a cura di Ilaria Melvi, è assolutamente magistrale. Komi can’t communicate è infatti un manga molto “giapponese”: giochi di parole, modi di dire e tutta una serie di usi legati alla vita scolastica sono resi in maniera fluida e mai artificiosa, nonostante si tratti di elementi davvero difficili da tradurre al meglio in un’edizione italiana! E invece sono adattati in maniera così perfetta da rendere la lettura scorrevole e godibile anche per un pubblico non particolarmente allenato al manga.

In conclusione, Komi can’t communicate – giunto qui da noi alla sua terza uscita – ha tutto il potenziale per diventare una serie di grandissimo successo!

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