Con Re del Texas continua il viaggio di SaldaPress attraverso la terra post risveglio di Animosity.
In questa storia infatti ci troviamo in un mondo dove – per motivazioni non ancora chiarite – gli animali si sono evoluti e hanno preso maggiore coscienza ,diventando in grado di parlare con l’uomo, riscrivendo di fatto le regole dell’intero mondo animale e azzerando la catena evolutiva a cui siamo abituati e che ci vede come vertice incontrastato.
La storia di Animosity ci riporta a Jesse e Sandor, una bimba e il suo cane (ora praticamente padre adottivo) Sandor e il resto del suo gruppo sono alla ricerca di Ben, rapito da persone sconosciute nei precedenti capitoli. Il lemure è ora in mano ai Re del Texas, un trio formato da una tigre, un uomo e un toro che lo vogliono vedere nella loro arena per combattimenti.
Nella terra del petrolio infatti si svolgono combattimenti all’ultimo sangue in stile gladiatorio, dove nell’arena si affrontano animali di ogni specie, costretti e drogati per affrontarsi alla morte. Presto Sandor capirà che scendere in battaglia potrebbe essere l’unica speranza per portare in salvo il suo amico in difficoltà.
Anche Jesse e Lola si troveranno nella città, scoprendo di cosa è in grado il suo Bloodhound e capendo che è necessario trovare un modo per scappare dall’inferno del Texas.
Anche in questo volume assistiamo all’escalation di violenza del mondo creato da Marguerite Bennett e Rafael De Latorre, che fin dagli esordi ci ha mostrato la crudezza del regno animale (ma anche attimi di tenerezza). In questo nuovo capitolo però assistiamo a una leggera differenza rispetto al solito copione di Animosity, tra i 3 Re del Texas che mandano a morte certa gli animali nell’arena infatti troviamo ben 2 animali. Queste bestie a differenza di altre sembrano aver subito maggiormente l’influenza del mondo umano prendendone i tratti più meschini e disumani, applicandoli alla classica legge del più forte e permettendo loro di proclamarsi al di sopra degli altri proprio al fianco di un umano.
Una storia ancora più dura di quelle precedenti, una continua lotta a cui sopravvivere ad ogni costo. Finalmente assistiamo al tanto atteso chiarimento tra Sandor e la sua Jesse, fin dall’inizio è chiaro che il cane le nasconde dei segreti che, capitolo dopo capitolo diventano più opprimenti, fino alla decisione di rivelarle tutto e vedere se lei sarà in grado di perdonarlo.
Dal punto di vista estetico l’arrivo di Elton Thomasi non ci ha convinto del tutto, un passo indietro rispetto alle uscite precedenti
Animosity riesce ancora a catturare i suoi lettori all’interno del suo universo spietato, ci intrappola in un mondo post-apocalittico diverso dal solito che al termine della lettura ci farà vedere in modo diverso anche il nostro tenero gattino di casa.
Comments