I ninja, un tempo glorioso reparto in forze all’esercito giapponese, smantellato dopo la Seconda Guerra Mondiale, a oggi sembrano scomparsi. Tuttavia esistono ancora in segreto e si dice che il numero sia addirittura di 200 mila unità. Camminano tra di noi, si nascondono in piena vista, in attesa di ordini per la loro prossima missione. Ad alcuni di loro, però, di ordini non ne arrivano mai! È questo il caso di Kuro Kumogakure, un giovane ninja disoccupato che non studia, né cerca altri lavori. Dopo una lunghissima attesa, Kuro riceve finalmente una missione da parte dei suoi superiori: è il momento di dimostrare che anche lui è un ninja a tutti gli effetti!
Queste sono le premessa da cui parte la nuova serie di Kengo Hanazawa, noto per I’m a hero, Under Ninja, arrivata finalmente nel nostro paese edita da J-POP.
.Under Ninja ci mostra cosi un po’ della routine quotidiana del diciassettenne ninja Kumogakure, senza lavoro e alle prese con una vita abbastanza triste, la cui vita verrà ovviamente stravolta dall’arrivo di una missione. Nel pacco portatogli da un misterioso corriere infatti troverà una divisa per infiltrarsi alle scuole superiori, ma anche una divisa diversa : una strana tuta che potrebbe avere capacità molto interessanti.
Questo primo numero ovviamente si porta dietro il classico compito di introdurci al mondo di questo Manga, iniziando a farci conoscere il personaggio principale e le sue caratteristiche e dandoci qualche prima informazione su quello che si muove dietro le quinte della narrazione. Uno schema classico e che fondamentalmente funziona sempre per ingolosire ancora di più i lettori e invogliarli alla lettura del secondo volume
L’introduzione è però ottima, il protagonista Kumogakure ci viene mostrato fin da subito come sfaccettato e complesso (ma allo stesso tempo non del tutto serio e adulto), così come il background nel quale probabilmente lo vedremo andare ad inserirsi nei prossimi capitoli. Nel mondo di Under Ninja sembra infatti esserci una sorta di organizzazione che gestisce e coordina i Ninja, dando loro missioni e materiale, catalogandoli per livelli come ad esempio genin e chunin, un vero e proprio mondo che si muove nell’oscurità che ci ha incuriosito e non poco.
Dal punto di vista estetico si tratta di un opera ben realizzata, con un piglio molto dinamico nelle linee e altrettanto dettagliato, estremamente piacevole per gli occhi.
Un debutto che ci ha sicuramente incuriosito, lasciandoci nell’attesa della seconda uscita e di capire se riuscirà a convincerci al 100%.
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