Negli ultimi due anni anche in Italia si è fatto conoscere e apprezzare tantissimo Ales Knot, autore che abbiamo visto in tante opere giunte nel nostro paese per diversi editori come Eris e Saldapress, elenco a cui aggiungiamo anche Edizioni Star Comics, che ha da pochissimo aggiunto alle sue uscite della collana Valiant Comics il volume Dead Drop.
C’è un mercato nero segreto a New York. È nascosto in bella vista, nelle nostre strade, nei treni e nei ristoranti. Chi sa muovercisi si scambia segreti straordinari. Ma quando il segreto in circolazione è un’arma biologica derivata dalla tecnologia della Vigna, i migliori agenti al mondo devono intervenire per fermare il potenziale disastro. Altrimenti, in meno di trenta minuti, non ci sarà nessun mondo in cui tornare. X-O Manowar, Archer, Neville Alcott, Detective Cejudo e Betamax sono pronti a salvare il mondo.
Una storia autoconclusiva che nei suoi capitoli unisce diversi personaggi di questo universo narrativo nato nel 1989 da su iniziativa di Jim Shooter. Una sorta di staffetta che parte da due notissimi come X-O e Archer per poi spostarsi su volti meno noti come Betamax e Cejudo, che in questo modo possono approfittare della presenza dei comprimari più famosi per guadagnare di visibilità.
Ogni mini-storia è interconnessa con le altre in maniera forte e coerente, ma allo stesso tempo permette alla sceneggiatura di adattarsi alle caratteristiche del protagonista, passando da una maggiore frenesia iniziale con X-O Manowar e arrivando a tinte da giallo con l’ultima parte
Una storia che scorre veramente rapida e fluida, regalando poco più di una mezz’ora di piacevole intrattenimento al lettore, la sua trama per moltissimi aspetti si regge in maniera autonoma e per questo non è fondamentale seguire le letture dell’universo Valiant, tuttavia la conoscenza di questo mondo porta a una lettura leggermente diversa, notando magari sfumature o dettagli che altrimenti non sarebbe possibile cogliere .
Buono il lavoro di Adam Gorham alla parte grafica, che segue bene l’azione e anche se con qualche stonatura in alcune tavole funziona.
Siamo lontani dal Kot che abbiamo visto in altri lidi, in Dead Drop l’autore si è messo in linea con lo stile comics americano e segue la rotta con un compitino ben eseguito senza tentare colpi di genio particolari. Un buon fumetto leggero e d’intrattenimento, magari da leggere sotto l’ombrellone aspettando di potersi fare un tuffo.
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