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The Department of Truth Vol 3: la recensione

Oggi sull’isola del fumetto di ComixIsland.it torniamo a parlarvi di The Department of Truth, con il nuovo volume edito da Panini Comics : Un Paese Libero.

Un’uscita diversa dalle precedenti perchè ci vede distanti dal cuore della storia principale, che lascia il posto a questa antologia di “deviazioni”, in un volume che scava nel passato e negli archivi del dipartimento per mostrarci – come sempre – quello che non sappiamo, che non ci viene detto o quello che ci hanno fatto dimenticare.  Al fianco di James Tynion IV per l’occasione abbiamo un team di artisti diversi : Jorge Fornes, David Romero,  John J. Pearson, Tyler Boss, Elsa Charretier e Alison Sampson 

Un Paese libero è quindi una raccolta di storie parallele, piccole perline che vanno ad attaccarsi ed espandere quello che è il background di The Department of Truth, a consolidarne i confini e le figure chiave di questo strano e inquietante universo narrativo .

Le basi di questa storia permettono a Tynion IV estrema libertà d’azione e di pensiero, le vie del complottismo sono infinite, le teorie più oscure, le idee più folli, tutto può diventare benzina per alimentare il fuoco di questa serie, che può svariare dalle teorie UFO, al finto allunaggio passando facilmente per l’uomo falena.  Se le tematiche possono essere così variopinte, perchè non giocare allo stesso modo anche con le tavole, modificando lo stile per meglio adattarsi a ciò che si racconta, beh anche in questo caso il gioco degli incastri a funzionato egregiamente.

L’idea di un intero volume di “deviazioni”, con più spiegazioni che fatti,potrebbe non piacere al 100%, perchè interrompe il flusso della storia per un intero volume, aumentando l’attesa per il  successivo capitolo.

A noi tutto sommato questo fuori rotta non è dispiaciuto, ha mantenuto ottimi livelli nonostante i cambi di team, lasciandoci tantissima voglia di proseguire la lettura e di saperne ancora di più .

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