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Brando Vol 1 : la recensione

1938. Nella città di Dinuovo, governata dai volatili, si muove un bradipo dalia doppia vita. Detective privato di giorno e supereroe irregolare di notte, è convinto di essere speciale essendo nato senza macchie sugli occhi. Rimarrà coinvolto in situazioni improbabili conoscendo personaggi di ogni specie (letteralmente) e a suo malgrado diventerà l’eroe che nessuno si aspettava.

Oggi sulla vostra isola del fumetto preferita si parla di una delle novità di casa Astromica ovvero il primo volume di Brando scritto da Filippo Elisii e disegnato da Maria Fanin

Un racconto noir\ poliziesco ambientato in un mondo abitato da animali antropomorfi, dove a farla da padrone sono i volatili che trattano i mammiferi (e i pesci) come esseri inferiori in quanto loro si ritengono discendenti dei dinosauri.  Dal punto di vista della trama si tratta di una storia estremamente easy da seguire, scorrevole e abbastanza divertente, sulla carta è intrigante l’idea di mescolare il genere noir con quello degli eroi in calzamaglia, tuttavia almeno per ora questo aspetto di Brando rimane molto sullo sfondo, con un peso estremamente leggero nell’economia del racconto, risultando forse più vicino ad un giro a vuoto che a uno strato ulteriore nella trama. Parere che sia chiaro potrebbe cambiare anche di molto nel caso nei volumi successivi questa sua doppia identità venisse poi esplorata maggiormente.

Simpatico anche lo stile scelto da Fanin per rappresentare questo mondo, con una palette di colori che richiama in maniera netta e inequivocabile il genere di appartenenza della trama, insieme ad un tratto un po’ cartoon che ci ha portato in mente anche il mondo dei cari e vecchi videogiochi punta e clicca in 2D.

Se vi piace il genere poliziesco o siete tra coloro che non possono resistere al fascino dei bradipi, beh Brando potrebbe essere il vostro prossimo eroe.
Qui su ComixIsland.it aspettiamo il secondo volume

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