Nelle scorse settimane durante il Lucca Comics & Games 2019 abbiamo avuto modo di essere ospiti degli amici di Edizioni BD e di poter chiacchierare con l’autrice del fumetto Bleeding Mariachi : Veronica Ciancarini
Quando hai scoperto la sua passione per l’arte del disegno? quali sono le tue fonti d’ispirazione
Io disegno da quando sono veramente molto piccola perché sia mia madre che mio padre mi dicono che sono quasi artisti repressi perché disegnavano, però i miei nonni magari non la prendevano sul serio quindi hanno sempre disegnato per per diletto. Quando io ho cominciato a disegnare invece gli sembra una cosa bella magari si sono anche un po’ rivisti e mi hanno sempre lasciato disegnare quindi da che ho memoria disegno.
Per quanto riguarda le influenze, sono veramente tante se dovessi parlare di questo fumetto in particolare sicuramente Edward Gorey, Mike Mignola, Isabella Mazzanti, ma anche una mia collega che è Ilaria Catalani che è anche una mia compaesana che è penso la mia disegnatrice italiana preferita in assoluto e anche una mia amica per cui sono sempre contenta di portare il suo nome e dire che è stata una grande ispirazione
Proprio parlando di Bleeding Mariachi, da dove nasce questo fumetto?
Allora io sono stata trovata su Instagram e poi mi hanno chiesto se ero interessata a proporre un mio lavoro, io non ne ho mai scritto una storia ,io lavoravo volevo fare l’illustratrice, po ho studiato scenografia.Quindi tutte cose che vanno dall’analisi del testo a produrre qualcosa non avevo mai pensato di scrivere. Per cui dovendo scegliere ho scelto di fare qualcosa che piace se in primis a me scrittura che parlasse di vampiri e Messico praticamente solo che volendola fare più coerente possibile,sono partita da una ricerca diciamo del Folklore messicano e della cultura Maya per trovare degli elementi che potessero sposare questi due elementi in una storia coerente.
Parlando del Messico, come mai questa scelta particolare per un fumetto italiano?
Allora uno dei miei film d’animazione preferiti è la strada per El Dorado e lì c’è tutta la cultura Maya ovviamente.All’università al corso di pittura per punizione mi chiederò a studiare Frida Kahlo perché non andai a vedere la mostra al Vittoriano e da lì mi sono innamorata della cultura messicana, quindi il momento in cui ho scelto di fare un diciamo un omaggio al romanzo gotico l’ho ambientato oltreoceano mentre il romanzo gotico in realtà è sempre ambientazioni europee, nordeuropee invece ho detto portiamo nel caldo Messico e in realtà la cultura messicana si presta molto perché c’era ecco nell’arte Maya il culto del sangue poi ci sono anche altri elementi folkloristici che rimandano alla figura del vampiro per cui alla fine è venuta da se questa cosa del Messico
Hai mai pensato alla possibilità che possa diventare un prodotto d’animazione ?
Sì assolutamente perché io comunque attingo molto all’animazione che al fumetto io il mio sogno da piccina era fare l’animatrice fare cartoni animati e per questo fumetto a livello di regia mi sono ispirata molto di più ai film di animazione – anche come respiro delle vignette- che ai fumetti per cui assolutamente sarebbe un sogno per me
In alcuni punti ci ha ricordato le opere di Tim Burton
si penso tu ti riferisci a quando risorge dalla tomba, magari molto sposa cadavere e stato definito appunto come l’incrocio fra la sposa cadavere e la strada per Eldorado e comunque si Tim Burton è stata una grossa fonte d’ispirazione, prima mi sono dimenticata di citarlo sopratutto a livello di come artista e come pittore, io visto anche la mostra a Parigi e quindi assolutamente, la sua influenza è stata forte nel mio percorso artistico quindi si senz’altro.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro ?
allora sto continuando a preparare altre cose sempre riguardanti creature mostruose di questo tipo diciamo gotiche chiamiamole in questo modo sempre con edizioni BD quindi adesso comincerò a lavorare a qualcosa di nuovo e poi si vedrà. Comunque mi sono appena laureata quindi posso dedicarmi al 100% al fumetto e sono contenta così
Noi di Comixisland.it ringraziamo Veronica Ciancarini e gli facciamo i nostri più grandi auguri per il futuro.
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