Tunué porta in Italia il volume Grand Hotel Abisso, realizzato dal duo spagnolo formato da Marcos Prior e David Rubín .
Un fumetto totalmente fuori dalle righe, a partire dal formato grafico scelto – orizzontale – in grado di esaltare le splash screen e la dinamicità di uno stile grafico folle che unisce analogico e digitale.
Partiamo però dalla trama : Il neoliberalismo è diventato una religione di stato e i cittadini si lanciano in violenza per le strade e seminano il caos. Un vigilante mascherato assume il ruolo di eroe per combattere i politici, l’erosione della democrazia e i social media. Dopo che le violenze si sono ridotte a un cumulo di macerie, l’ordine sociale ritorna. O forse no. Attraverso la lente dell’iperviolenza e dell’azione esplosiva si traccia una storia politica e satirica sulla democrazia di oggi.
Ci troviamo in un futuro distopico, uno dei classici scenari socialmente complessi che hanno fatto il successo di molte opere letterarie della fantascienza classica. Grand Hotel Abisso usa la tecnologia, i social e i telegiornali per mostrarci come questo futuro sia in realtà quasi indistinguibile dal nostro presente, dalle sfide sociali che stiamo affrontando e dalle difficoltà del nostro mondo attuale. Le tavole ci mostrano come le grandi aziende opprimano il mercato e le fake news siano dietro l’angolo, giocando con le masse e ricordando come queste siano scintille essenziali per far scoppiare l’incendio di una rivoluzione.
Una lettura ostica, fatta di “stanze” di capitoli diversi che allo stesso tempo sono angoli separati figli della stessa sommosa, che li unisce e li accomuna nonostante le loro diversità.
Come già accennato, l’anarchia dei testi e rappresentata alla perfezione dall’atteggiamento grafico, esaltante nei colori e di altissimo livello nei disegni, una struttura atipica che però gestisce alla perfezione il formato orizzontale e ne esalta le potenzialità, permettendo al lettore di seguire l’azione e i baloons in maniera ancora più coinvolgente
Grand Hotel Abisso è un opera da leggere attivamente, con la voglia di scavare nelle profondità delle sue tavole, di carpirne i “messaggi nascosti” e di lasciarsi trascinare dalla sua voglia di rivoluzione.
Un volume che vuole essere una scintilla per innescare i lettori, per aprire le loro menti.