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Non pronunciatelo mai forte. La sua figura si insinua nelle strade, tra geometrie di costruzioni fredde e desolanti, in cerca di una cosa sola: sangue. È come una lenta minaccia fiorita dal buio, trascinata dalle acque, trasformata in un morbo… la peste! Una presenza infestante nella vita di Hutter, un’ombra che si allunga fino alla sua adorata Ellen. Non pronunciatelo, Nosferatu. Non pronunciatelo mai forte.

Arriva da Edizioni NPE una chicca per gli amanti del cinema classico e del fumetto, Nosferatu di Paolo D’onofrio.

L’opera della casa editrice italiana ripesca il film muto del 1922: Nosferatu il vampiro (Nosferatu, eine Symphonie des Grauens) è un film muto del 1922, diretto da Friedrich Wilhelm Murnau e considerato un film cult. Murnau per realizzare la sua opera prese spunto a piene mani dal più classico Dracula di Bram Stoker, una libera ispirazione che si esprime con qualche cambio di nome e di ambientazione – oltre che ovviamente anche di titolo .

Nosferatu

Una decisione che però non ha protetto il regista da una causa, dove Murnau venne ritenuto colpevole e per questo condannato a distruggere tutte le copie del film. Una sola copia rimase clandestinamente in possesso dell’autore, un piccolo seme che permise a questo film di arrivare fino ai giorni nostri.

Tutto questo- e molto di più – è spiegato in maniera più che esaustiva all’interno del volume di NPE, che riprende fondamentalmente la pellicola fotogramma per fotogramma trasportandola nel mondo dell’illustrazione.

Nosferatu può vantare una pregevole cura estetica, le immagini del “graphic movie” sono realizzate su carta con effetto ingiallito, quasi anticato, realizzate con sapiente uso delle ombre (lo stesso che caratterizzava il film originale). Le tavole sono impreziosite dalle didascalie, realizzate con un font che ricalca quello delle pellicole mute di quel periodo, quasi a volersi avvicinare il più possibile al ricreare quelle atmosfere vintage.

Nosferatu di Paolo D’onofrio è un acquisto consigliato a tutti gli amanti dell’orrore d’annata, un volume da aggiungere ad una biblioteca a tema cinefilo.

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Marcello Portolan
Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD

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