Mathieu Sapin, noto artista francese, è tra gli ospiti dell’edizione di quest’anno del COMICON. La sua partecipazione è stata organizzata grazie alla collaborazione con l’Institut Français di Napoli.
Del resto, l’autore ha un rapporto speciale con la capitale partenopea, perché circa dieci anni fa aveva tenuto un workshop per gli studenti della Scuola Italiana di Comics, da sempre una realtà attenta agli autori stranieri. Il direttore Mario Punzo, infatti, nel corso degli anni ha spesso fornito l’opportunità, ai suoi studenti, di conoscere interessanti artisti del panorama internazionale, tra cui annoveriamo anche Mathieu Sapin, appunto.
Quest’anno si celebrano i cento anni dalla fondazione dell’Institut Français di Napoli e Matthieu Sapin è stato scelto tra le personalità influenti che prenderanno parte al ciclo di incontri “Leçons et Dialogues du centenaire”. Il primo di questi appuntamenti si è tenuto a gennaio e la prima lezione – dedicata all’approfondimento della figura di Louis Jouvet – è stata affidata a Toni Servillo.
A proposito di Mathieu Sapin
L’autore francese ha una lunga carriera alle spalle, nel corso della quale ha prodotto più di quaranta libri. Si può dire che, fra gli artisti della sua generazione – è nato nel 1974 – è certamente uno dei più prolifici. Mischiando generi e stili di disegno, è capace di disegnare tranquillamente sia storie per un pubblico adulto, sia libri per l’infanzia.
In Francia collabora con Dargaud, Les Requins Marteaux, Fluide Glacial, Gallimard e Libération, mentre in Italia è stato pubblicato nell’opera collettiva Napoli, Sguardi d’Autore (Tunué, 2010) e nel Manuale per vincere le elezioni (Bao Publishing, 2013) reportage della campagna elettorale di François Hollande in cui era il solo giornalista “embedded” autorizzato a seguire il futuro presidente francese. Questo lavoro in particolare sottolinea la sua grande versatilità, mostrando quanto Mathieu Sapin sia capace di destreggiarsi tra i vari generi. Sapin ha realizzato inoltre un cortometraggio nel 2014.
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