ALLARME SPOILER: Il seguente articolo contiene spoiler sull’intero Detective Comics#999, di Peter J. Tomasi, Doug Mahnke, Christian Alamy, Keith Champagne, Jaime Mendoza, Mark Irwin, David Baron e Rob Leigh.
Quasi tutti hanno una sorta di usanza per quanto riguarda i festeggiamenti di compleanno. Per alcuni, si tratta di una festa, con torta, gelato, palloncini e simili. Per altri, è una speciale cena di famiglia oppure, forse, una serata al cinema.
Comunque sia, in Detective Comics #999 scopriamo che il cupo Cavaliere Oscuro di Gotham sceglie di celebrare il suo compleanno in un modo particolarmente bizzarro, e al tempo stesso sorprendente.
L’albo #998 si chiudeva con Batman che si ritrovava faccia a faccia con quella che sembrava essere una sua versione più giovane, con indosso cappuccio, mantello e costume della misura sbagliata.
All’inizio del numero 999, scopriamo ben presto che il giovane “Bruce Wayne” è semplicemente parte di una simulazione, a cui si riferisce come “programma 2.1”. Inoltre, viene rivelato che ogni cosa che Batman ha vissuto dall’inizio di questo story arc, incluso l’accoltellamento di Alfred e l’uccisione di Leslie Thompson, faceva parte di una simulazione.
Perché, dunque? Chi potrebbe essere responsabile di aver messo il Crociato Incappucciato in condizione di subire un tale trauma, mediante una così elaborata macchinazione?
“Ecco il senso di questa cosa ogni anno, non è vero?” Chiede il falso Bruce a Batman. “Tutto quello che non ti uccide, ti rende più forte. Il tuo regalo per te… Buon compleanno, Bruce!”
Nel caso in cui non fosse abbastanza chiaro, più avanti nell’albo, riceviamo ulteriore conferma che i recenti guai di Batman erano causati da lui stesso, quando finalmente si libera dal simulatore.
Mentre Alfred e Damian aiutano Bruce a rialzarsi, quest’ultimo sottolinea come suo padre abbia “uno strano modo di celebrare il compleanno.” Quindi domanda a Bruce quale sia lo scopo del programma 2.1 e Bruce replica: “Non è ovvio? …Uccidermi.”
“Il simulatore stesso si è evoluto nel tempo,” continua Bruce. “Ma sì… Questo è un evento a cadenza annuale che ho tenuto per me.”
Poi precisa ulteriormente che lo scopo del simulatore è quello di assicurarsi che Batman continui ad evolversi e non si fermi mai.
A conti fatti, questa tradizione di compleanno potrebbe sembrare strana ad una persona comune. Infatti, perfino Damian osserva: “Alfred avrebbe potuto semplicemente preparare una torta.” Tuttavia, per uno come Batman, difficilmente appare come una sorpresa che lui scelga di celebrare il suo compleanno spingendosi oltre i suoi limiti.