Negli Stati Uniti nelle scorse settimane è andato in scena il finale della serie The return of Wolverine e al contempo l’esordio della mini Wolverine: Infinity Watch. Una scelta voluta quella di far coincidere le due storie, la seconda infatti rappresenta la chiave di volta per capire le svariate apparizioni di Logan nel Marvel Universe degli ultimi mesi.
Una storia complessa che raccorda in un’unica versione l’accaduto da Legacy #1 ad ora, legando nel contempo anche gli avvenimenti di Infinity Wars e quelli legati alla versione fenice di Wolverine AkA Old Man Phoenix comparsa di recente.
Per qualche mese infatti i lettori sono stati confusi dalle azioni del personaggio, che sembrava muoversi in maniera non sempre logica e chiara all’interno dello scacchiere delle sceneggiatura. Da una parte avevamo Logan che giocava con le pietre dell’infinito, dall’altra scoprivamo il suo utilizzo per missioni Black Ops contro la sua volontà, ora però tutto sembra aver trovato la sua collocazione temporale.
Wolverine: Infinity Watch si apre con Logan che torna a casa, nello Xavier Institute, per scoprirlo distrutto ( dagli eventi narrati nell’ultima run degli X-Men) fra le macerie però lo attende un confusissimo Loki in cerca di spiegazioni su quello che è accaduto nell’ultimo periodo, fra i due però si intromette Old Man Phoenix, che coglie l’occasione per spiegare l’accaduto.
Qui gli eventi si faranno complessi, scopriremo che Infinity Wars originariamente ha visto il dio degli inganni trasformarsi in Requiem, collezionare le gemme e uccidere Thanos, ma successivamente apprendere qualche cosa in grado di spaventarlo al punto da chiedere alla versione cosmica di Wolverine di aiutarlo a cambiare il passato.
Per farlo darà vita alla sequenza vista su Legacy #1 e alle successive apparizioni legate alla gemma finita poi a vedova nera, cambiando la storia in quella che conosciamo.
Il tutto mentre il Logan “reale” spariva dalla sua bara e veniva riportato in vita da Persephone, nuova mutante con il potere di riportare in vita i morti – ma sotto il suo controllo – un controllo che per qualche motivo ha smesso di funzionare sul mutante canadese che si è liberato nel numero finale della miniserie The Return of Wolverine.
Al termine dell’incontro la versione fenice di Logan annuncia di voler morire, dando vita alla scena vista su Thor, mentre il Wolverine rinato si ricongiungerà con Ciclope come visto in Uncanny X-Men #11